
Michele Misseri lascerà il carcere tra circa un anno, 41 giorni prima il fine pena. Di sconti di pena, per buona condotta, ne ha scontati sinora per 500 giorni da sottrarre al cumulo di pena di 9 anni per la soppressione del corpo della nipote Sarah Scazzi e per diffamazione.
L’ultima riduzione di 41 giorni è stata concessa dall’ufficio di sorveglianza di Lecce che ha riconosciuto al contadino di Avetrana anche un risarcimento di 472 euro. Motivo: la cella del carcere di Lecce dove è rinchiuso è troppo piccola e non ha la doccia.
Misseri (nella foto esclusiva nel garage della sua casa di via Deledda vicino al trattore dove secondo la sua versione avrebbe ucciso Sarah) è accusato di aver cercato di far sparire il cadavere della nipote Sarah Scazzi, lanciando il corpo in una cisterna interrata nelle campagne della cittadina jonica. Per il terribile delitto della 15enne, avvenuto ad agosto del 2010, stanno scontando l'ergastolo Sabrina Misseri e Cosima Serrano, la figlia e la moglie di Michele Misseri. Le due donne da sempre si proclamano innocenti. Misseri, invece, dopo aver ammesso l'omicidio ritrattò la confessione, per poi incolparsi nuovamente dell'assassinio della nipote.
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1 commento
Gregorio
gio 23 marzo 20:25 rispondi a Gregorio...Pilla Peppa !!! Già s'è ccòtu cù sconta la pena ?!!! ...troppu prestu !!!!!