
Un nuovo lutto ha colpito il territorio messapico. Nella mattinata di ieri, poco dopo le 9.30, un grave incidente lungo la strada comunale che da Manduria conduce alla frazione di Uggiano Montefusco, lato ingresso secondario del cimitero, è costato la vita a Francesco Braccio, 50 anni, originario di Oria, dove abitava con la moglie e i due figli adolescenti.
L'incidente si è verificato su un tratto rettilineo di circa due chilometri, percorso quotidianamente da molti automobilisti e particolarmente trafficato nel periodo estivo quando funge da collegamento per chi raggiunge le località balneari di Maruggio e Manduria.
Da una prima ricostruzione, ancora oggetto di verifiche, sembra che la moto guidata da Braccio abbia urtato una prima vettura, per poi finire contro un secondo veicolo proveniente in direzione opposta. L’impatto frontale si è rivelato fatale per il motociclista.
Il colpo è stato devastante: l’uomo è stato sbalzato a diversi metri dal punto dell’impatto, mentre il casco si è staccato dalla testa infrangendo il lunotto posteriore di un’auto coinvolta. I sanitari del 118, giunti sul posto in pochi minuti, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
A dare l’allarme sono stati alcuni volontari della Prociv Arci, che hanno prestato i primi soccorsi e contribuito a regolare la viabilità, rimasta bloccata a lungo. I due conducenti delle auto, un 70enne e una 61enne di Manduria, hanno riportato solo ferite lievi: dopo gli accertamenti all’ospedale “Marianna Giannuzzi” sono stati dimessi.
La polizia locale di Manduria ha effettuato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica. Decisive potrebbero rivelarsi le immagini registrate da una telecamera di sorveglianza installata nei pressi di un’attività commerciale a pochi metri dal luogo dello scontro.
Il magistrato di turno della Procura di Taranto ha disposto la restituzione della salma ai familiari dopo l’identificazione ufficiale, permettendo così l’organizzazione delle esequie.
La morte di Francesco Braccio, metalmeccanico dipendente dell'ex Ilva, ha suscitato profonda commozione a Oria, dove l’uomo era stimato e benvoluto. Una tragedia che arriva a pochi giorni da un altro grave lutto per il territorio: la scomparsa di Pasquale Dinoi, netturbino di Manduria travolto e ucciso da una moto il giorno di Ferragosto.
Nazareno Dinoi
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2 commenti
Marco
oggi, dom 24 agosto 15:47 rispondi a MarcoQualcuno ha sorpassato in divieto con la linea continua e qualcun altro correva?? Rip
Agfa
oggi, dom 24 agosto 09:22 rispondi a AgfaGli incidenti stradali sono costituiti da due categorie fondamentali: Quelli di cui si possono facilmente fare ipotesi ricostruttive delle dinamiche e quelli "nebulosi" anche a distanza di giorni.