Litorale di Specchiarica
Gentile direttore, con l’arrivo dell’estate 2025, la marina di Specchiarica, frazione del Comune di Manduria, si prepara ad accogliere – si fa per dire – i primi turisti della stagione. Anche quest’anno, come da tradizione ormai consolidata, il benvenuto lo diamo tra incuria, servizi inesistenti e silenzi imbarazzanti da parte dell’amministrazione comunale.
Specchiarica, insieme ad altre località balneari del territorio manduriano, rappresenta da sempre una fonte di incasso per le casse del Comune, tra imposte, tributi e parcheggi a pagamento. Eppure, in cambio, non riceve praticamente nulla: strade dissestate, mancanza di servizi igienici, rifiuti, spazi pubblici lasciati al degrado. Anche quest’anno, le immagini che circolano – e che allego idealmente a questa mia – raccontano una realtà ben diversa da quella che ci si aspetterebbe da una località turistica.
Come residente, ma anche come cittadino che ama il proprio territorio, mi domando fino a quando durerà questa gestione a senso unico. Mi chiedo se il sindaco Gregorio Pecoraro e la sua amministrazione abbiano intenzione, prima o poi, di restituire un minimo di dignità a queste marine, oppure se dobbiamo continuare a rassegnarci a questa sistematica mancanza di attenzione.
Ringrazio – con amara ironia – il Comune per il consueto “benvenuto” e invito chi di dovere a fare un giro a Specchiarica, non per tagliare nastri o annunciare progetti futuri, ma per guardare in faccia la realtà.
Angelo Dinoi
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