Un deposito di materiale dell’edilizia andato in fumo, danni alla vicina villetta e nessun ferito tra le persone presenti che sono riusciti a mettersi in salvo in tempo. L’unica vittima è il cane di famiglia, un Rottweiler, che è morto per le ustioni riportate alla clinica veterinaria di Francavilla Fontana dove era stato portato. Pare che il cane fosse legato ad una catena. E’ il bilancio dello spaventoso incendio divampato ieri pomeriggio nella residenza di un imprenditore edile del posto confinante a pochi metri dalla stazione di servizio «Conversano» sulla strada per il mare. Diverse squadre dei vigili del fuoco, fatte arrivare anche da Taranto con una maxi cisterna che ha rifornito le autobotti in servizio, hanno lavorato per tutto il pomeriggio riuscendo a spegnere l’incendio e scongiurare che le fiamme si propagassero nella vicina stazione di servizio fornita anche di erogatore di Gpl. I pompieri per questo hanno creato un cordone di protezione con gli idranti per mettere in sicurezza la stazione di servizio. Fortunatamente il vento di tramontana ha spinto le lingue di fuoco dalla parte opposta ai depositi di carburante.
La pericolosità dei luoghi interessati al rogo ha fatto scattare eccezionali misure di sicurezza con diverse squadre delle forze dell’ordine, polizia locale, carabinieri e polizia di Stato che hanno bloccato la trafficatissima provinciale per San Pietro in Bevagna e Borraco, marine di Manduria creando una zona di rispetto di circa un chilometro. Di supporto anche i volontari dell’associazione di Protezione Civile «Era» di Manduria. Dopo circa tre ore i vigili del fuoco hanno spento tutti i focolai potendo quindi fare un primo bilancio dei danni e sull’origine dell’incendio sul quale non si sono ancora espressi. È certo invece che le fiamme sono partite dal deposito pieno di materiale per l’edilizia altamente infiammabile come legname, cavi elettrici e guaine in gomma. Il fuoco si è poi propagato all’esterno raggiungendo alcune carcasse di autovetture ed altri macchinari per il lavoro edile. Presenti anche diverse bombole di Gpl ad uso domestico fortunatamente vuote. Non è uscita indenne neanche l’attigua abitazione di proprietà di un imprenditore del posto. Il deposito e tutto il materiale interno ed esterno è andato completamente distrutto mentre la casa è stata intaccata su un solo lato. Sulla sua stabilità si dovranno ora esprimere l’ispettore del comando provinciale dei vigili del fuoco di Taranto fatto intervenire sul posto e successivamente dal personale dell’ufficio tecnico del comune di Manduria. Nella fase di massima esplosione dell’incendio si sono sprigionate enormi colonne di fumo nero visibili anche a distanza che hanno reso irrespirabile l’aria in tutta la zona.
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