Martedì, 16 Settembre 2025

Cronaca

Le paure di una mamma

Sexting, le chat pericolose dei ragazzini e l’allarme di una mamma: “genitori, non sottovalutate i rischi”

Sexting Sexting

Fotografie hot e linguaggi a sfondo sessuale trovati in una chat di scuola tra alcuni minorenni manduriani. A scoprire i contenuti osé è stata la mamma di una delle alunne, tutte di 12 e 13 anni, iscritte al gruppo di classe WhatsApp. La donna mentre revisionava lo smartphone della figlia, ha trovato la chat compromettente. «Una scoperta allucinante», ha raccontato la mamma al nostro giornale denunciando l’accaduto. «Dobbiamo educare e sorvegliare i nostri figli, soprattutto i maschi, altrimenti c’è il rischio che crescendo diventeranno violenti».

Una chat che doveva servire a scambiare opinioni sui compiti e lezioni tenute in classe si sarebbe rivelata uno spazio virtuale “libertino”. «Seguo mia figlia minorenne nelle chat WhatsApp di classe e ho scoperto che alcuni suoi compagni condividevano fotografie a sfondo pornografico e utilizzavano un linguaggio inappropriato», ha raccontato turbata la donna.

La scoperta della mamma manduriana è una pratica chiamata sexting, ossia lo scambio di messaggi e contenuti multimediali molto spinti diffusi soprattutto tra gli adolescenti. «Io ho naturalmente avvertito le mamme, ma il mio gesto non è stato apprezzato da tutte», ha spiegato la donna esprimendo perplessità su come la scoperta hot sia stata minimizzata da alcuni genitori. «I nostri figli hanno bisogno di essere sorvegliati dai noi mamme e papà – ha detto concludendo -, perché siamo noi a dover insegnare il rispetto delle donne già da quando sono piccoli».

Marzia Baldari

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

7 commenti

  • dinoi marco
    lun 28 novembre 2022 10:20 rispondi a dinoi marco

    Qeste mamme o genitori che gridano allarmismo, hanno le bende sugli occhi. La stragrande maggioranza dei genitori , sono collegati sempre nelle chat o altri servizi offerti da internet. Bisognerebbe rieducare la stragrande maggioranza dei genitori Inutile scandalizzarsi delle violenze sulle donne , mancanza di rispetto nel prossimo se il menefreghismo verso la società, parte proprio dalla famiglia.

  • 1973
    gio 17 novembre 2022 07:58 rispondi a 1973

    Io raccoglierei volentieri le firme per eliminare internet e i telefonini,ma vi siete resi conto che si stanno spegnendo i paesi,negozi chiusi,centri vuoti,i ragazzi che non hanno voglia di uscire e stanno a casa a dialogare con i telefoni con i loro amici,stanno diventando ricche poche persone che puoi contare sul palmo della mano,sono nato nel 1973 e da quello che vedo,dico che stavamo meglio quando stavamo peggio....apriamo gli occhi genitori e ascoltiamo gli altri e non pensiamo che i nostri figli sono meglio degli altri,oggi bisogna seguirli più che ai nostri tempi,scusate o sfogo ma ormai non c'è piu niente che va bene

  • Dino Conta
    gio 17 novembre 2022 02:24 rispondi a Dino Conta

    Ai miei tempi (e sono ancora giovane) all'età di 12/13 il cellulare non lo avevamo... Ora i bambini già all'elementare li vedi con i cellulari in mano... Che schifo

  • Rosanna
    gio 17 novembre 2022 11:50 rispondi a Rosanna

    Inviterei invece tutte le mamme rimaste infastidite a spalancare gli occhi e rendersi conto di quello che sta succedendo ai nostri figli, controllando tutti i social che hanno sui loro cellulari e i mille profili da whatsapp, tik tok, telegram, snaptube, instagram ecc. Li vediamo bambini, perchè in realtà è quello che sono, ma non avete idea della faciltà con cui ormai girano certi messaggi, personaggi di tik tok o instagram che fanno il lavaggio del cervello, che a tamburo battente dicono ai nostri figli che qualsiasi cosa ormai sia normale e se lo dicono i social lo prendono come se fosse il vangelo. Credo che il sexting sia una pratica diffusa tra loro, ma la cosa più pericolosa è il fatto che questi contenuti vengano scambiati sui social e stiamo parlando di minorenni e penso anche che con la pandemia la situazione sia sfuggita di mano.

  • Rosanna
    gio 17 novembre 2022 10:37 rispondi a Rosanna

    Inviterei invece tutte le mamme rimaste infastidite a spalancare gli occhi e rendersi conto di quello che sta succedendo ai nostri figli, controllando tutti i social che hanno sui loro cellulari e i mille profili da whatsapp, tik tok, telegram, snaptube, instagram ecc. Li vediamo bambini, perchè in realtà è quello che sono, ma non avete idea della faciltà con cui ormai girano certi messaggi, personaggi di tik tok o instagram che fanno il lavaggio del cervello, che a tamburo battente dicono ai nostri figli che qualsiasi cosa ormai sia normale e se lo dicono i social lo prendono come se fosse il vangelo. Credo che il sexting sia una pratica diffusa tra loro, ma la cosa più pericolosa è il fatto che questi contenuti vengano scambiati sui social e stiamo parlando di minorenni e penso anche che con la pandemia la situazione sia sfuggita di mano.

  • Elle
    gio 17 novembre 2022 09:01 rispondi a Elle

    Che schifo di mondo stiamo lasciando ai nostri figli 😓

  • Luna
    gio 17 novembre 2022 08:36 rispondi a Luna

    Giusto Genitori fate il vostro ruolo non fate gli amici il pericolo x i vostri figli ce lo avete in casa anzi siete voi a fornirlo x rimanere più libere li fate passare tutto il tempo con il telefono

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 16 settembre

Un uomo di 62 anni, originario di Napoli e da tempo ospite a Manduria in una comunità per il trattamento delle dipendenze alcoliche, ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 16 settembre

Il ponte in cemento che attraversa il fiume Chidro, marina di Manduria, versa in condizioni strutturali che destano forte ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 16 settembre

Erbacce alte e marciapiedi impraticabili. È questa la situazione segnalata da alcuni residenti di via San Pietro in Bevagna, ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 16 settembre

Rita Saracino, 40 anni, originaria di Manduria e residente ad Avetrana, è l’unica pugliese ad essersi distinta nella finalissima ...

Tutte le news
La Redazione - lun 15 settembre

Il panorama italiano è costellato da un'immensa risorsa energetica, silenziosa e per lungo ...

“Mettetevi una mano sulla coscienza”, il drammatico appello dell’anziana coppia derubata
La Redazione - ven 29 agosto

Pubblichiamo di seguito il drammatico appello dell’anziana che sabato scorso è stata derubata di tutti gli averi che con il marito avevano messo da parte per risolvere dei gravi problemi familiari. Nell’appello ...

Frontale nel ginosino, la macchina prende fuoco: un morto e un ferito
La Redazione - sab 30 agosto

Questa mattina la strada provinciale che unisce Ginosa a Ginosa Marina è stata teatro di un incidente mortale. Due vetture si sono scontrate frontalmente lungo un rettilineo: in seguito all’impatto, una delle auto, una ...

Scontro ambulanza-scooter al solito incrocio del "canale" sulla Manduria-San Pietro in Bevagna
La Redazione - lun 1 settembre

Un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi si è verificato ieri pomeriggio lungo la strada provinciale San Pietro in Bevagna-Manduria, all’altezza del noto incrocio ...