Domenica, 28 Aprile 2024

La Voce in sala

ROSSO INSTANBUL

Il regista Ferzan Ozpetek dopo un libro omonimo dirige un film fatto di ritorni e di ricordi: un regista turco ospita a casa, in una splendida villa sul Bosforo ad Istanbul, un editor per completare la scrittura del suo primo libro. L'editor, originario di Istanbul, vive da tempo a Londra e ritorna nella sua città natale dopo vent'anni. Ben presto il regista scomparirà nel nulla, dando vita ad una serie di peripezie che coinvolgeranno l'editor e tutte le persone vicine al regista.

In Rosso Istanbul succedono davvero tante cose ma nessuna di queste sembra riuscire a catturare l'attenzione dello spettatore.

Tantissimi spunti di un racconto interessante persi nel nulla e nel vuoto, lasciando spazio a varie domande che difficilmente trovano risposte nel simbolismo o presunto tale sparso qua e la.

In mezzo c'è anche il problema dei rifugiati curdi che appare un po' avulso dal racconto e dal contesto.

L'intendo del film è quello di indagare nel passato del protagonista fuggito dalla sua patria per scappare da un avvenimento tragico ma il carattere del personaggio è incomprensibile, dapprima appare sicuro di sé e schivo, poi lo ritroviamo a piangere di fronte ad una finestra e ad innamorarsi perdutamente di un'amica del regista. Non c'è un filo conduttore in questi comportamenti, né tanto meno ci viene fornita una chiave di lettura se non lo svincolarsi del protagonista tra i cunicoli dei suoi affetti e dei suoi ricordi.

L'obiettivo della fotografia sembra essere quello di restituire un prodotto patinato e costante in ogni situazione, seguendo uno schema piatto che sembra seguire una linea parallela al film ma che non gli si addice affatto.

Ozpetek costruisce un film in cui muove gli attori come in un gioco di ruolo, ma di tale gioco sembra conoscere solo lui le regole e lo scopo.

Valutazione: 1 trozzella su 5

Antonio Cofano

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
PATERSON – POETICA QUOTIDIANITA'
1
La redazione - lun 9 gennaio 2017

...

ROCK THE KASBAH – AFGHAN STAR
La redazione - sab 14 gennaio 2017

...

ARRIVAL – Il Linguaggio come astronave
1
La redazione - sab 21 gennaio 2017

...