
A distanza di una settimana dal rischio d’annegamento di due giovani manduriani, ieri pomeriggio un’altra donna ha rischiato di affogare nelle calme ma insidiose acque dello specchio di mare alle spalle della chiesa di San Pietro in Bevagna. La donna di circa cinquant’anni si era tuffata in acqua quando ha avuto difficoltà a restare a galla.
Fortunatamente si sono accorti di lei alcuni bagnanti che l’hanno soccorsa trascinandola a riva. Nel frattempo qualcuno ha chiamato il 118 che ha inviato sul posto un equipaggio. Fortunatamente i parametri della signora proveniente da un comune della provincia di Brindisi erano buoni e che presentava solo un forte affaticamento. Così è stata lei stessa a rifiutare il trasporto in ospedale.
Un caso come tanti sicuramente che fa ricordare l’antica e suggestiva leggenda delle correnti sottomarine che proprio in quel punto creano dei vortici insidiosissimi che ogni anno a fine giugno, in prossimità della festa degli apostoli Pietro e Paolo, fa sentire la sua presenza. In alcuni casi anche con esiti fatali.
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6 commenti
Giancarlo
ven 1 luglio 2022 12:39 rispondi a GiancarloMa, a parte le circostanze specifiche (chissà se in questo caso si è trattato di una suggestione giustificativa di una propria imprudenza) perché sentenziare con tanta sicumera che si tratta di una leggenda? Esistono, sia in mare, sia sulla terraferma, degli inghiottitoi naturali (si pensi alla "Ora", in italiano si chiamano "vore"), dei canali di comunicazione con falde (scarichi naturali, così come esistono fonti, sospinte dalla pressione delle falde e delle rocce). Il tema è affascinante ed andrebbe indagato scientificamente, non relegato a leggenda o voci di maghi e fattucchiere.
Cosimo Moccia
gio 30 giugno 2022 10:50 rispondi a Cosimo MocciaIn effetti ricordo la leggenda del vortice proprio in quel tratto di mare che fa una vittima una volta all'anno e di cui si parla da almeno 50 anni.
gam over
gio 30 giugno 2022 12:07 rispondi a gam overPer cominciare ieri c'era una burrasca micidiale, quindi niente acque chete e cristalline. Io capisco tutto, ma andare dietro a maghi e fattucchiere per sbarcare il lunario mi sembra un poco esagerato.
Elle
gio 30 giugno 2022 09:53 rispondi a ElleSe posso permettermi, vorrei precisare che ieri pomeriggio il mare era tutt'altro che calmo...
Ines coccioli
gio 30 giugno 2022 03:16 rispondi a Ines coccioliInfatti stavo per scriverlo anch'io
Giuseppe Roma
gio 30 giugno 2022 09:14 rispondi a Giuseppe RomaUn pericolo di annegamento verificato sono i banchi di sabbia al largo formatisi dopo una grossa mareggiata, il malcapitato che ci capita crede che questi sia esteso fino a riva e invece si trova all'improvviso in alto mare almeno di due metri di profondità