
La pubblicità nel punto vendita (POS) è l'insieme dei mezzi pubblicitari e delle tecniche adottati nel punto vendita per attirare l'attenzione del cliente. Aiuta ad aumentare le entrate perché ha un profondo impatto sul comportamento di acquisto dei consumatori.
Di conseguenza, sempre più rivenditori stanno concentrando la loro attenzione sulla strategia pubblicitaria del punto vendita. La pubblicità nel punto vendita ha il grande vantaggio di riuscire ad influenzare gli acquisti dell'ultimo momento dell'acquirente. Il suo interesse? Gran parte dell'acquisti vengono decisi d'impulso all'interno del punto vendita.
Prima di investire in un POS o ripensare alla tua strategia, cerchiamo di familiarizzare con il concetto.
I diversi tipi di pubblicità POS
Come accennato, la pubblicità nel punto vendita può manifestarsi sotto diverse forme. Le principali sono:
· Strumenti di segnaletica (cartelli, striscioni, insegne, ecc.).
· Mobili ed esposizioni permanenti. Touch screen e terminali interattivi.
· Vetrofanie.
· Espositori fissi o dinamici, cartotecnici o elettronici, da terra o da banco (vedi per esempio gli espositori Studio Stands)
Gli espositori si trovano solitamente nei negozi vicino al prodotto pubblicizzato, dove viene presa la decisione di acquisto o dove viene effettuato il pagamento, come un registratore di cassa.
Perché è così importante la pubblicità POS?
Nel mercato competitivo odierno, le aziende cercano ogni modo possibile per far risaltare i propri prodotti nei negozi affollati. Lo scopo del POS è quello di spingere il prodotto verso il consumatore (push marketing) attraverso un'efficace comunicazione. Uno dei modi più efficaci per far notare un prodotto ai consumatori è con un display creativo.
Ciò è particolarmente vero nei grandi magazzini in cui diversi marchi competono per gli scaffali: la pubblicità nei punti vendita ben posizionata può fornire un vantaggio competitivo favorevole.
La pubblicità del punto vendita è spesso strutturata attorno all'acquisto d'impulso e ricorre a tecniche di marketing progettate per sfruttare la natura a volte impulsiva dell'acquisto. Per illustrare l'importanza del POS, occorre sapere che il cliente decide un acquisto all'ultimo momento nel 55% dei casi.
Gli studi effettuati negli ipermercati mostrano che, abbinato al condizionamento e al confezionamento (packaging), il POS gioca un ruolo determinante, in particolare nelle vendite Self-Service (minimercati, supermercati, ipermercati, supermercati specializzati).
Un POS deve poter assolvere alle seguenti tre funzioni:
1. Attirare l'attenzione. Un POS è efficace L'efficacia del POS quando fa appello a elementi visivi familiari al consumatore. La confezione o il logo sono i primi elementi di identificazione per la maggior parte dei prodotti. In alternativa, deve suscitare interesse facendo appello all'innovazione e alla curiosità.
2. Coinvolgere. Il POS deve far riflettere i consumatori sull'offerta presentata. Il cliente diventa un osservatore interessato, quindi un attore (e non un semplice destinatario di informazioni e offerte). In quest'ottica, i POS di “nuova generazione” stanno sviluppando sempre più l'interattività tra il target e il prodotto offerto.
3. Concludere la vendita. Il POS deve evidenziare, in modo semplice, i vantaggi del prodotto in esame. Basta la giusta scelta del parametro decisivo per aumentare sostanzialmente le vendite di un prodotto, presso un rivenditore o in una grande scatola, migliorando al contempo l'esperienza d'acquisto del cliente.
La cosa migliore degli espositori per punti vendita è che possono essere utilizzati per quasi tutti i tipi di prodotti o servizi. Dai grandi rivenditori ai negozi specializzati, quasi tutte le aziende possono trarre vantaggio dalla pubblicità nel punto vendita.
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