Claudio Rimoli
Venerdì. Solitamente questa giornata è dedicata alla fisioterapia. A tal proposito, non so ancora precisamente quando poter ripartire perché “l’infortunio” non è ancora completamente superato, ma posso dire che si sta avviando verso la sua guarigione, fortunatamente.
Questo non è stato un periodo facile e non lo è ancora, soprattutto per quanto riguarda lo stato d’animo. Ma dai periodi bui se ne esce, ci vuole tempo, pazienza e forza. Perché le difficoltà, insegnano sempre qualcosa. E ti consentono di poter scoprire un po' di più, te stesso.
In un mondo cambiato e privo di qualsiasi tipo di emozione, sembra un “delitto” quello di non nascondere le proprie sensazioni e mostrarsi fragile. Tutto deve essere perfetto, anche quando non lo è affatto. La fragilità non va confusa con la debolezza, al contrario aiuta chi sa conviverci con essa, a restare un essere umano.
L’interruzione di questo bellissimo percorso è stata molto brusca e traumatica anche per la maniera in cui sono stato obbligato a fare tale scelta. E mi sta mancando tutto quanto, in ogni suo aspetto.
Lo considero il mio vero e anche unico momento di gioia. E so che tornerà ad esserlo, di nuovo. Per questo, ne parlo sempre al presente. Anche se, al momento sono ancora fermo.
Ho ritrovato e riscoperto l’umanità e lasciatemelo dire anche l’amicizia, dentro questo percorso. E da questo punto di vista, il periodo attuale è fatto di grandi mancanze.
Mentre Tutto Scorre… dopo il buio, c’è sempre la luce. Alcuni (come me) devono fare un po' più di fatica per raggiungerla, ma prima o poi riescono ad arrivarci. Lottando e mai mollando!
Claudio Rimoli
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