
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Manduria che indagano sull’uccisione del 60enne di San Marzano di San Giuseppe, Antonio D’Angela, stanno interrogando un uomo sospettato di essere l’autore dell’uccisione del 60enne colpito ieri sera alla coscia sinistra da un colpo d’arma da fuoco che gli ha reciso un grosso vaso.
Gli investigatori per tutta la notte hanno raccolto diverse testimonianza di persone vicine alla vittima. Non solo di parenti ma anche di pregiudicati del posto che avevano rapporti con D’Angela. L’attività investigativa, cresciuta in queste ultime ore, avrebbe fatto chiudere il cerchio su chi potrebbero avere avuto forti dissapori con D’Angela che con la famiglia conduceva un’azienda agricola con allevamento di animali nelle campagne di San Marzano, in contrada del Principe, dove ieri è avvenuto l’agguato mortale.
A soccorrerlo è stato il figlio che lo ha caricato in macchina portandolo di corsa all’ospedale di Manduria dove l’uomo è morto poco dopo l’arrivo in pronto soccorso per una forte emorragia. Il magistrato di turno alla Procura ionica ha disposto l’autopsia.
Nazareno Dinoi
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