Cari Amici e lettori della Voce di Manduria, ricordate quando qualche settimana fa, all’interno della mia rubrica fu pubblicato un articolo dal titolo la Gioia di una nuova Amicizia? Magari, fosse stato così. Navigando sui profili social Facebook e Instagram ho scoperto che il contatto relativo a quella persona non è più visibile. Quello che io pensavo fosse l’inizio di una nuova conoscenza, alla fine si è rivelato essere un bluff. E mi sento francamente, un po' preso in giro. Perché quell’incontro lì, avvenne a seguito del mio appello pubblico di inizio Luglio. Un appello che era molto serio, ma del quale forse non si è capito fino in fondo il senso reale ed è stato preso evidentemente come un gioco, ma questo genere di comportamenti non mi divertono affatto.
Quando scrivo un articolo nello spazio che mi offre il direttore Nazareno Dinoi, io non gioco, sia ben chiaro. Ma il mio intento è quello di portare alla luce tematiche importanti che possono anche riguardarmi come è stato fatto con il tentativo di trovare una soluzione per cercare di avere una maggiore vita sociale. Non cerco l’elemosina, ma non voglio essere usato allo scopo che altri facciano bella figura per poi sparire nel nulla, come si è verificato. Quando vi fate avanti e vi proponete, fatelo con giudizio e siate responsabili. Perché io sono una persona seria e questa rubrica ha la sua importanza.
Mentre Tutto Scorre… ho scritto di getto ed in pochi minuti queste parole perché voglio difendere il mio operato all’interno del giornale che mi ospita da tanti anni e che accende un faro su questioni che resterebbero al buio.
Mi chiedo se ci sia ancora serietà in questo mondo, che pensa troppo al virtuale e poco alla vita reale. Che tristezza, ci si può fidare ancora di qualcuno al giorno d’oggi?
Claudio Rimoli
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