Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Taranto, Francesco Maccagnano, ha archiviato l’indagine a carico di un addestratore cinofilo che era stato denunciato da attivisti della Lndc Animal Protection, per maltrattamenti di animali. L’associazione tarantina aveva diffuso un video, divenuto virale in rete, che riprendeva le tecniche di addestramento dell’uomo ritenute particolarmente violente. Nello specifico, le immagini mostrano l’uomo che incita alcuni cani a mordere un manicotto di protezione applicato sul braccio e successivamente che li colpisce con un bastone o un frustino.
Al termine delel indagini, il pubblico ministero della Procura della Repubblica ionica che lo indagava ha chiesto l’archiviazione del caso condivisa anche dal gip Maccagnano. «Il video – scrive il giudice nel decreto di archiviazione -, risulta sottoposto ad alterazioni». Inoltre, prosegue, «il proprietario del cane ha escluso maltrattamenti» e «il bastone con cui il cane sarebbe stato percosso era costituito da gomma piuma e, per tali motivi, non ha arrecato danno all’animale». L’addestratore prosciolto aveva sempre reclamato la sua innocenza respingendo tutte le accuse degli animalisti.
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