
«Basta così». Per il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, l’intervista con noi della Voce non poteva continuare (rivedila qui). È in occasione della XXVIII Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie che lo abbiamo incontrato. Un’ opportunità che poteva essere imperdibile per Pecoraro, grazie alla presenza delle telecamere del giornale e nella perfetta cornice di contesto, per rivolgersi alla cittadinanza e di poterla confortare, di prometterle più sicurezza, più tutela e più serenità dopo le recenti vicende di violenza che hanno sconvolto il paese: aggressioni, furti, incendi e un omicidio orrendo e di probabile stampo mafioso.
Ieri, martedì 21 marzo, per il primo cittadino poteva dunque essere il luogo e il momento perfetto per smentire le insinuazioni sul silenzio omertoso della sua amministrazione, ma un velo di ipocrisia si è purtroppo steso sull’aula teatrale del Don Bosco di Manduria. Persino Don Franco ha preferito non esporsi a favore di camera: «Basta la presenza», ha bisbigliato dirigendosi verso le prime file del teatro per acquattarsi anche lui con discrezione.
Tutte, le cariche di potere, senza batter ciglio hanno assistito all’intera cerimonia anch’essa purtroppo anonima, nonostante l’eco dei tanti nomi delle vittime delle mafie, perché flebile di riferimenti locali, di ferite locali. E delusi sono stati anche i giovani manduriani per il boicottaggio della marcia che si sarebbe dovuta tenere per le vie messapiche, ma rimandata causa maltempo. Stremati, invece, sono i commercianti che hanno deciso di protestare chiudendo battenti, a data da destinarsi, a causa della crescente criminalità tra le vie del centro storico per attirare l’attenzione del sindaco e smuovere la situazione. Non a caso i cambiamenti devono passare sempre (e per forza) dall’azione.
Dunque no, non basta di certo “solo la presenza”. Per lo meno non per i manduriani e se si vuole davvero cambiare qualcosa.
Marzia Baldari
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
7 commenti
cittadino stanco
gio 23 marzo 20:01 rispondi a cittadino stancoIo non riesco a capire con che coraggio i sostenitori ( assessori di maggioranza ) con che coraggio alzano la mano , senza capire i PRO e i CONTRO di un'ordinanza e/o voto !!!!
Cittadino illustrato
gio 23 marzo 14:27 rispondi a Cittadino illustratoSecondo me, questo Sindaco non ha le ⚾️🥎..cù scjóca a tennis !! 🤣
Sandro
gio 23 marzo 03:20 rispondi a SandroMa lo sai caro sindaco che finché vivrai sarai ricordato come il manduriano e il sindaco più m.....d' Italia? Anzi del mondo? Ma no ti fiscunu lì recchi la notti? E non pensi che sia l'ora di andartene a fare in c....visto tutto lo scempio che stai facendo tu e tutti quei pupazzi della tua amministrazione di maggioranza? Vai viaaaaa
Gregorio
ven 24 marzo 05:35 rispondi a GregorioSig Sandro,penso che un minimo di cervello l'abbia. IL PROBLEMA CHE HA MIA VISIONE ,È CHE LA CORRUZZIONE È PIU FORTE. ,Opinione
Manduriano
mer 22 marzo 13:42 rispondi a MandurianoPovera a nuiiii cè Sinnicu ca tinimu a Manduriaaaa, ba corchiti ca è mejiu
Maria
mer 22 marzo 13:03 rispondi a MariaÈ bravissimo a continuare a prendere per il culo noi cittadini,però attenzione c'è sempre più malcontento, siamo stanchi delle rassicurazioni per tenerci buoni. Dimettiti,sarebbe un grande gesto e un favore a tutti noi .
Vacanziere
mer 22 marzo 08:26 rispondi a VacanziereSe vuole cambiare qualcosa il signor sindaco deve scendere dallo scranno più alto e girare per tutto tutto tutto il territorio come fanno altri sindaci per rendersi conto personalmente della situazione, e non delegare si faccia un giro per la marina, ora che è in tempo, fino alla Salina non fermarsi a San pietro.solo così potrà promuovere azioni per il bene e l'economia di Manduria.