Lunedì, 29 Aprile 2024

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Manduria violenta, parla il sindaco e offende i giovani

Gregorio Pecoraro Gregorio Pecoraro

Dopo ventuno giorni di silenzio, il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, ha finalmente parlato del tentato omicidio del 22 dicembre scorso con sparatoria nel cuore della movida manduriana. Lo ha fatto rispondendo alle domande del collega del Quotidiano, Gianluca Ceresio. E sapete qual è la cosa che ha impressionato di più il primo cittadino? Non il gesto del “pistolero” che, arma alla mano e a viso scoperto, ha esploso tre colpi di pistola ad altezza d’uomo due dei quali indirizzati al titolare del locale, fortuitamente andati a vuoto, con cui aveva litigato. No. A stupire Pecoraro sono stati i giovani presenti quella sera davanti al Mhoca, inconsapevoli testimoni di quel gesto criminale.

Afferma il sindaco: «Al di là dell'episodio specifico - (al di là dell’episodio? Ma è quello che deve far inorridire! E’ di quello che ci deve parlare, sindaco!) -, devo constatare che c'è un contesto di tolleranza generale che preoccupa». E poi: «Ritengo che chiunque si fosse trovato dinanzi a un simile episodio, sarebbe fuggito, al contrario, è stato vissuto come se fosse una cosa possibile e ciò mi preoccupa molto». 

Capito? Per il primo cittadino, l’episodio che ha paralizzato i clienti del locale, loro malgrado testimoni di un fatto così violento che li ha letteralmente atterriti, sarebbe stato «tollerato» e «vissuto come se fosse una cosa possibile».

Proseguendo nell’intervista, Pecoraro ha rincarato la dose con attacchi più diretti sempre diretti agli sfortunati testimoni. «È intollerabile - ha detto - l'atteggiamento assunto da diversi presenti alla sparatoria, in quanto ritengo che, personalmente, non avrei mai bevuto tranquillamente una birra dopo un episodio del genere, mentre ci sono state persone che sono rimaste sul posto come se nulla fosse accaduto». 

Ma che dice, sindaco! Quei ragazzi seduti ai tavoli, i dipendenti del locale, il coraggioso titolare, hanno rischiato di essere ammazzati, lo vuole capire? E poi: chiunque si fosse trovato sarebbe fuggito? Ma che lezione dà alle nuove generazioni, sindaco? Fuggire? No, non basta. Deve dire chiamare aiuto, testimoniare, difendere la propria tranquillità, allontanare il marcio, condannare e isolare la delinquenza, lo spaccio, il bullismo, la violenza. E lei insieme a loro. Questo deve insegnare ai nostri ragazzi, non fuggire e basta. E infine, la cosa più intollerabile: «Bere una birra dopo un episodio del genere?». Signor sindaco ma dove vive? Subito dopo la sparatoria, il locale è stato per fortuna presidiato dalla prima pattuglia della polizia che in quel momento si trovava in Piazza e proprio grazie agli impauriti testimoni presenti che non sono fuggiti via gli agenti hanno potuto raccogliere le prime informazioni utili ad individuare il “pistolero”. Solo dopo aver fatto questo i ragazzi e le ragazze sono andati via spaventati, terrorizzati, certamente non «come se nulla fosse accaduto», ma scioccati. Quel locale è rimasto chiuso anche nei giorni successivi, è chiuso tuttora. Per paura, perché non c’è più serenità.

Caro sindaco, è rimasto in silenzio per ventuno giorni, avrebbe fatto bene a tacere ancora continuando a fare le uniche cose che le riescono bene, come accompagnare gli scolari alla salina, spegnere le candeline a casa dei centenari, o fare il trenino in piazza la notte di San Silvestro. Le sue parole sono un’offesa per i giovani che era lì e per tutti quelli che non si sentono tranquilli. Sono un’offesa per il titolare del locale che da lei meritava solidarietà che non c’è stata.

Le sue parole sono un’offesa anche per chi in questi giorni è intervenuto prima di lei sull’argomento, con argomenti seri, parlando dei dolorosi e preoccupanti mali che attanagliano la nostra comunità, i giovani soprattutto. Si rilegga le parole di don Pasquale Dellomonaco, del presidente di Confcommercio, dell’esponente dei carabinieri, dell’onorevole Maiorano che chiede un tavolo della sicurezza da fare a Manduria mentre lei se ne lava le mani lasciando al Prefetto tale opportunità (lo afferma lei sempre nella stessa intervista: «sarà il Prefetto a stabilire se i fatti accaduti siano sufficienti per adottare degli adeguati provvedimenti», ha detto).

Infine, sindaco, legga i tantissimi commenti sui social dei suoi cittadini e capirà, forse, quanto distante sia il suo mondo da quello reale. E per il bene di tutti, torni a fare il commercialista.

Nazareno Dinoi

(Di seguito l’articolo integrale di Quotidiano con le dichiarazioni del sindaco Gregorio Pecoraro)     

Interviene anche il sindaco Gregorio Pecoraro sulla questione sicurezza nel centro storico di Manduria, oggetto da qualche tempo di una evidente recrudescenza di episodi di malcostume e delinquenza. In particolare il primo cittadino ritiene indispensabile che si provveda alla sorveglianza h24, a tutela dei residenti e dei frequentatori del cuore della cittadina messapica. 

«Francamente - ha detto il primo cittadino con riferimento all'episodio di sparatoria dinanzi ad un locale, a margine di una lite provocata da futili motivi, avvenuta nei giorni scorsi - resto sbalordito nel rivedere le immagini che, tra l'altro, stanno facendo il giro del web, dell'episodio delinquenziale che unito ad altri avvenuti in precedenza, non ci lasciano affatto tranquilli, in quanto, al di là dell'episodio specifico, devo constatare che c'è un contesto di tolleranza generale che preoccupa. Ritengo - ha aggiunto il sindaco - che chiunque si fosse trovato dinanzi a un simile episodio, sarebbe fuggito, al contrario, è stato vissuto come se fosse una cosa possibile e ciò mi preoccupa molto». 

Il sindaco riferisce inoltre sulla già attiva collaborazione dell'amministrazione comunale con le forze di Polizia, per cercare di isolare certi fenomeni, anche attraverso iniziative sulla giustizia e legalità. «Al di là del colpo di arma da fuoco e quant'altro è avvenuto - ha spiegato Pecoraro - in altri contesti credo che dopo un simile fatto i locali sarebbero stati chiusi immediatamente (quindi, senza dare colpe a nessuno) ho riflettuto su questo particolare con le altre istituzioni e spero che a breve ci siano dei segnali». 

Il sindaco ha inteso sottolineare un altro particolare. «È intollerabile - ha detto - l'atteggiamento assunto da diversi presenti alla sparatoria, in quanto ritengo che, personalmente, non avrei mai bevuto tranquillamente una birra dopo un episodio del genere, mentre ci sono state persone che sono rimaste sul posto come se nulla fosse accaduto». 

Dinanzi alla degenerazione della situazione culminata in questo episodio, il primo cittadino ha aggiunto che «c'è un quotidiano dialogo con le forze di Polizia, mentre sarà il Prefetto a stabilire se, i fatti accaduti, siano sufficienti per adottare degli adeguati provvedimenti, in ogni caso è palese che il centro storico vada posto sotto osservazione h24 per evitare il ripetersi di certi episodi, contando anche sulla collaborazione dei frequentatori». Nell'ambito della sicurezza in città e sulla litoranea, inoltre, c'è la questione dei continui blackout della pubblica illuminazione che in quel di Specchiarica, frazione di San Pietro in bevagna, dura da oltre tre settimane. 

«È stata già individuata - ha precisato Pecoraro su questa specifica problematica - la causa di questi blackout, dovuta ai quadri elettrici negli armadietti della pubblica illuminazione che, dopo un forte vento o un acquazzone, sono soggetti a guasti, pertanto, bisognerebbe pensare in maniera sollecita alla sostituzione di tali apparecchiature, comunque, si sta provvedendo alla riparazione». Per concludere, il sindaco riferisce altresì che a giorni sarà approvato il progetto esecutivo per il rifacimento di tutta la pubblica illuminazione, sia dei punti luce sia degli armadietti che sicuramente daranno una maggiore stabilità all'alimentazione.

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COMMENTA

24 commenti

  • Walter
    gio 18 gennaio 12:22 rispondi a Walter

    Ag ognuno la sua cultura

  • Gregorio
    dom 14 gennaio 14:47 rispondi a Gregorio

    L’intervista del Sindaco : - “ ……non avrei mai bevuto tranquillamente una birra dopo un episodio del genere, mentre ci sono state persone che sono rimaste sul posto come se nulla fosse accaduto» “ . Ma.. mi chiedo, una reazione improvvisa, il pistolero come e/o cosa pensa, cosa li può GIRARE per la testa in quel momento… e se SPARA ??

  • R&r
    dom 14 gennaio 07:05 rispondi a R&r

    Il sindaco ha ragione ,la stessa cosa l'ho pensata anch'io...e comunque la colpa è dei genitori mancati,che lasciano fare hai figli quello che vogliono e come voglio,questi sono i risultati,poi vorrei sapere le altre amministrazioni cosa hanno fatto di buono,che io non mi ricordo proprio...anzi mi ricordo niente di niente,però sicuramente erano amici vostri...

  • Dinoi marco
    sab 13 gennaio 13:39 rispondi a Dinoi marco

    Anni fa, lo stesso Sindaco fu eletto . Le persone, non cambiano negli anni . Unica colpa di quanto accade , è del popolino

  • Mandurese
    ven 12 gennaio 14:19 rispondi a Mandurese

    Sig.cittadino illustre i genitori di questo balordo non hanno insegnato nulla a questo delinquente, altro che ordine pubblico.

    • Tonino
      sab 13 gennaio 16:08 rispondi a Tonino

      Tale padre ,tale figlio

    • Cittadino illustre
      ven 12 gennaio 22:06 rispondi a Cittadino illustre

      Ehhhhhhhhhhh eppure si occupano di ordine pubblico..... guardi un po'!!!! Colpevolizzare un sindaco per aver detto cose giuste e non nominare mai chi ha commesso questo atto balordo(mi mantengo basso con gli aggettivi)......ecco perché ha ragione il sindaco. Ciò che è successo lo si sta facendo passare quasi per normale e abitudinario.

      • Gregorio
        dom 14 gennaio 00:04 rispondi a Gregorio

        In base alle tue risposte, credo che tu stai colpevolizzando i cittadini, mettendoli in errore dove, in certe situazioni è molto difficile SCAPPARE, perché tu non puoi essere più veloce del proiettile sparato da uno SQUILIBRATO! - Domanda: Prova a immedesimarti come quei ragazzi messi all'angolo. P.S. questa domanda vale anche per il SSindaco. N.B. Accetto risposte (tue) concrete.

  • Aldo dm
    ven 12 gennaio 12:59 rispondi a Aldo dm

    ENERGUMENI ! Opinionisti da strapazzo, maleducati ! Siete stati tirati fuori da un tombino ? Siete abituati a fare colazione con batteri fecali spalmati su fette biscottate ? Quanta cattiveria d'animo in tutti voi ! " Il nostro primo cittadino ha espresso la sua opinione ed ha diritto anche a sbagliare come ciascuno di noi " Sull'accaduto invito tutti a fare un bell'esame di coscienza e chiedervi cosa possiamo fare per neutralizzare il degrado del ns. Paese ed impedire lo " SBRACO " formale di ogni istituzione: : Il misfatto di un " bruto " è possibile solo quando le autorità sono assenti dal territorio " specie in zone molto frequentate. La " coppula e la divisa " fanno stare calmo anche il più incallito dei lestofanti . Cordialità

    • Gregorio
      ven 12 gennaio 14:38 rispondi a Gregorio

      Scusa..non capisco…” ha diritto di sbagliare “ …!!! - Poi …. i cittadini a chi si devono rivolgere ? Giù al FERRAMENTA? A parte che l’ufficio del Sindaco la maggior parte È sempre chiuso…quasi li 99% .. non lo so, vedi tu !!

  • Gregorio
    ven 12 gennaio 08:34 rispondi a Gregorio

    Bravo Sindaco, continua così, in modo che il resto dei giovani SCAPPA via ! In poche parole…ti manna a FANC…(bbiipp)

  • GD
    ven 12 gennaio 00:52 rispondi a GD

    E questo Sindaco si dovrebbe candidare alla Regione ? Con quale coraggio e voti ? Si dimetta che fa più bella figura.

  • Gregorio
    gio 11 gennaio 22:09 rispondi a Gregorio

    Ma il Sindaco se fosse nel BAR non riesce a capire chi hai difronte ? kabobo ? un terrorista ? un rapinatore? una persona con problemi psichici o di di droga ? che arma ha ? bastone ? giravite? coltello ? ak47, pistola minimi, testata nucleare ? quali sono le tue condizioni fisiche ? sei in grado di scappare correndo più veloce di lui ? sei in grado di reagire fermando l'aggressione ? hai una prontezza mentale ed una preparazione psicologica tale da affrontare la situazione ? nelle scuole americane vige questa regola ; run hide, fight. se puoi scappa, se non puoi scappare cerca un riparo, se non funzionano le prime 2, combatti.

  • Gregorio
    gio 11 gennaio 16:18 rispondi a Gregorio

    Prima era una opinione, mentre adesso è una certezza della sua vigliaccheria insieme alla sua giungla. Ci ha messo 21 giorni per mettersi la coda fra le gambe ,mica sarà un altro Schettino? La mia opinione Quando pensare al PD toglie la memoria

  • Gregorio
    gio 11 gennaio 16:18 rispondi a Gregorio

    Prima era una opinione, mentre adesso è una certezza della sua vigliaccheria insieme alla sua giungla. Ci ha messo 21 giorni per mettersi la coda fra le gambe ,mica sarà un altro Schettino? La mia opinione Quando pensare al PD toglie la memoria

  • Francesco Catapano
    gio 11 gennaio 15:03 rispondi a Francesco Catapano

    In pratica, i giovani presenti, nonostante la paura e il rischio che hanno provato sulla loro pelle, dovevano scappare a casa a cambiarsi le mutande cacate (scusate il termine). Anziché spezzare parole a difesa dei giovani Manduriani di ciò che hanno rischiato, lui si è Inorridito perché sono rimasti a dare indizi utili alle forze dell'ordine, ma, dovevano fare ciò che ha fatto lui: MUUUTI. Si deve vergognare, insieme alla sua giunta, del non lavoro che stà apportando a questa meravigliosa cittadina, che lei, a mio avviso non rappresenta.

  • Antonio Gennari
    gio 11 gennaio 14:41 rispondi a Antonio Gennari

    Ma il commissariato le ha lette queste dichiarazioni? Se sono vere il commissariato dovrebbe avvisare il prefetto e il prefetto prendere provvedimenti contro questi incapaci.vergognatevi pagliacci

  • Cittadino illustre
    gio 11 gennaio 13:30 rispondi a Cittadino illustre

    Non ci trovo nulla di scandaloso in ciò che ha detto il sindaco. Forse è più scandaloso che chi ha commesso il vile gesto è figlio di un rappresentante che si occupa anche di ordine pubblico? Forse la famiglia non insegnato nulla a questo mentecatto che ha sparato?

    • Bianco niente
      gio 11 gennaio 18:09 rispondi a Bianco niente

      Esatto! Bisogna rivedere tante situazioni a Manduria. È tutto marcio... nonostante tutto, si trovano commenti di quelli che citi indirettamente, che difendono chi ha sparato. È un paese marcio marcio marcio, incoerente e ipocrita.

  • Egidio Pertoso
    gio 11 gennaio 13:27 rispondi a Egidio Pertoso

    Il film di 50 anni prima era profetico : LA MALA SPARA, IL CITTADINO SI RIBELLA, LA CITTÀ HA LE MANI LEGATE, LA POLIZIA INCRIMINA, LA LEGGE ASSOLVE.

  • Salvatore Giorgino
    gio 11 gennaio 12:56 rispondi a Salvatore Giorgino

    Mi spiace per voi cari Manduriani, questo sindaco e' davvero imbarazzante. Uno che non vive a Manduria.

  • Mandurianu
    gio 11 gennaio 10:34 rispondi a Mandurianu

    Ma lo volete lasciare in pace? Smetterò di leggere il vostro giornale per la totale soggettività delle interpretazioni ivi presenti

    • Gregorio
      ven 12 gennaio 08:29 rispondi a Gregorio

      Forse non lo sa che il Sindaco è il capo dell' Amministrazione Comunale ed esercita le competenze indicate negli artt. 50 e 54 del T.U.E.L. , nonché le funzioni attribuitegli dallo Statuto e dal Regolamento Comunale. Il Sindaco è l'organo responsabile dell'amministrazione del Comune ed è il rappresentante dell'Ente.

  • Antonio Ruggero
    gio 11 gennaio 08:53 rispondi a Antonio Ruggero

    Penso che il Sindaco non sia in possesso.delle sue capacità mentali. Se è vero quello.che ha detto ( e non ho dubbi) tutta la cittadinanza, vista la sua incapacità e della sua amministrazione a governare, dovrebbe chiedere, a gran voce le sua dimissioni e gli.organi istituzionali: Prefettura e Quesure, dovrebbero intervenire in tal senso. È ASSURDO!

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