Questo è il titolo di uno dei nove candidati a vincere l'oscar come miglior film americano del 2017 ed in lizza anche per altri 5 premi. Manchester by the sea racconta una terribile realtà con un approccio tangibile e terreno. Lee Chandler (Casey Affleck) è un giovane uomo che abita da solo in un scantinato di una cittadina vicino Boston, lavora come aggiusta-tutto di vari palazzi ricoprendo le mansioni più umili. E' schivo e incline alle risse nei bar, accese senza alcun motivo. Alla morte del fratello è costretto a tornare nel suo paese di origine a poco più di un'ora dalla sua abitazione. Qui si troverà a stringere un legame con suo nipote e sarà costretto a riportare a galla il suo passato. Quella di Kenneth Lonergan è una pellicola che racconta una storia terribile in maniera assolutamente reale e afferrabile. Le emozioni dei personaggi, anche quelle più nascoste, saltano subito all'occhio dello spettore. Il personaggio di Lee Chandler restituisce alla storia il giusto carattere: un uomo chiuso in se stesso che non ha intenzione di affrontare i fantasmi del passato. Il carattere di quest'uomo viene raccontato dal regista con dei lunghi silenzi; silenzi, pensieri e ricordi sono i temi di questo film. Magistrali poi sono i momenti di quotidianità sui quali il regista indugia in maniera esplicita e che rendono perfettamente l'immaginario del protagonista e della sua cittadina d'origine. In Manchester by the sea quello che lascia di stucco sono le soluzioni trovate per i particolari momenti di snodo della trama, come quelli dei ricordi sottolineati dai pochissimi e lunghi momenti di musica classica in sottofondo e sporadici slow motion. Questo è un film che parla di un argomento molto triste e pesante, analizzato in maniera minuziosa e magistrale che restituisce alla storia dei sentimenti e delle azioni reali e tangibili. Valutazione: 5 su 5 Antonio Cofano
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