
Magistrale interpretazione dell’attore manduriano, Cosimo Claudio Carrozzo, dell’ultima lettera che Aldo Moro scrisse alla moglie prima di essere ucciso dalle brigate rosse. L'esibizione è avvenuta l'altra sera nel teatro Cavallino Bianco di Galatina, provincia di Lecce, durante la manifestazione dedicata all’eredità del pensiero politico dello statista salentino a 45 anni dalla sua tragica morte.
Davanti ad una platea ammutolita e commossa, Carrozzo ha dato lettura della del drammatico scritto in cui Moro, consapevole dell’imminente esecuzione, saluta i suoi cari e condanna le istituzioni e i dirigenti del suo partito, la Democrazia Cristiana, per non aver fatto niente per salvarlo. Struggente poi la parte dell’ultimo saluto alla moglie e ai figli: «volto per volto, occhi per occhi, capelli per capelli. A ciascuno una mia immensa tenerezza che passa per le tue mani».
Dopo l’esibizione dell’attore hanno ricordato Moro la presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, il deputato Bruno Tabacci, gli ex parlamentari Pierluigi Castagnetti, Gero Grassi e Giorgio De Giuseppe.
Di seguito il video dell’interpretazione di Carrozzo e il testo della lettera di Moro
La lettera
“Aldo Moro. L’eredità del pensiero politico a 45 anni dalla sua morte” (15 maggio, Cavallino Bianco, Galatina) Recitata dall'attore - Cosimoclaudio Carrozzo “Mia dolcissima Noretta, dopo un momento di esilissimo ottimismo, dovuto forse ad un mio equivoco circa quel che mi si veniva dicendo, siamo ormai, credo, al momento conclusivo. Non mi pare il caso di discutere della cosa in sé e dell’incredibilità di una sanzione che cade sulla mia mitezza e la mia moderazione.
Certo ho sbagliato, a fin di bene, nel definire l’indirizzo della mia vita. Ma ormai non si può cambiare. Resta solo di riconoscere che tu avevi ragione. Si può solo dire che forse saremmo stati in altro modo puniti, noi e i nostri piccoli. Vorrei restasse ben chiara la piena responsabilità della D.C. con il suo assurdo ed incredibile comportamento. Essa va detto con fermezza così come si deve rifiutare eventuale medaglia che si suole dare in questo caso.
E’ poi vero che moltissimi amici (ma non ne so i nomi) o ingannati dall’idea che il parlare mi danneggiasse o preoccupati delle loro personali posizioni, non si sono mossi come avrebbero dovuto. Cento sole firme raccolte avrebbero costretto a trattare. E questo è tutto per il passato. Per il futuro c’è in questo momento una tenerezza infinita per voi, il ricordo di tutti e di ciascuno, un amore grande grande carico di ricordi apparentemente insignificanti e in realtà preziosi. Uniti nel mio ricordo vivete insieme. Mi parrà di essere tra voi. Per carità, vivete in una unica casa, anche Emma se è possibile e fate ricorso ai buoni e cari amici, che ringrazierai tanto, per le vostre esigenze.
Bacia e carezza per me tutti, volto per volto, occhi per occhi, capelli per capelli. A ciascuno una mia immensa tenerezza che passa per le tue mani. Sii forte, mia dolcissima, in questa prova assurda e incomprensibile. Sono le vie del Signore. Ricordami a tutti i parenti ed amici con immenso affetto ed a te e tutti un caldissimo abbraccio pegno di un amore eterno. Vorrei capire, con i miei piccoli occhi mortali, come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo. Amore mio, sentimi sempre con te e tienmi stretto. Bacia e carezza Fida, Demi, Luca (tanto anto Luca) Anna Mario il piccolo non nato Agnese Giovanni. Sono tanto grato per quello che hanno fatto. Tutto è inutile, quando non si vuole aprire la porta. Il Papa ha fatto pochino: forse ne avrà scrupolo”.
P.S. Tutto sia calmo, Luca no al funerale. Aldo Moro.
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1 commento
Pietro bianco
mar 16 maggio 2023 09:46 rispondi a Pietro biancoPAROLE SCRITTE DA UN GRANDE E CORAGGIOSO UOMO CHE SAPEVA DI AVERE LE ORE ORE CONTATE. UN ABBRACCIO ALDO NON SARAI MAI DIMENTICATO.