
Giovedì scorso su questa mia rubrica ospitata dal giornale La Voce di Manduria è stato pubblicato un mio articolo molto commovente. Non scelgo mai gli argomenti di cui parlare in base ai gradimenti altrui. Scrivere per me, è importante. Mi aiuta molto a buttare fuori le mie molteplici emozioni e a renderle visibili. Una di queste emozioni che mi ha scosso molto, è stata la scomparsa del giovane Andrea Dorno, il ragazzo deceduto nel sonno a soli 26 anni. Chi mi conosce bene (pochissimi) sa che sono una persona empatica, per alcuni anche antipatica, forse perchè non rinuncio mai a dire quello che penso, sia in positivo che in negativo.
In questi ultimi giorni, ho pensato tanto al giovane Andrea. So cosa state pensando: come puoi aver pensato ad uno sconosciuto? L'ho fatto, perchè la sua è una bellissima storia che mi ha colpito al cuore. Non poteva essere altrimenti, l'empatia è anche questa. La storia di Andrea è di una potenza unica, una storia che sono certo continuerà anche se lui non c'è più. Andrea era un essere umano potente di quelli che sanno lasciare il segno. Lui può essere un esempio per tanti giovani.
Mentre Tutto Scorre... anche una persona che non conosci, può insegnarti moltissime cose. Peccato soltanto che questo, Andrea non verrà mai a saperlo!
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