
La radioterapia oncologica dell’ospedale Moscati di Taranto è stata declassata da struttura complessa a struttura semplice a valenza dipartimentale a beneficio della "promozione" della struttura semplice di urologia di Martina che diventa così complessa. Lo fa sapere in una nota il consigliere comunale di Taranto, Gianni Liviano che ha presentato una mozione nella quale si chiede al sindaco di Taranto di attivarsi nei confronti della Asl al fine di farla ritornare sui propri passi.
«Mi pare questa una scelta azzardata e poco condivisibile tenendo conto del numero elevatissimo di pazienti oncologici del nostro territorio», afferma Liviano ricordando le battaglie e i successi ottenuti in questo settore quando era consigliere regionale. «Insieme al professore Silvano (che era il primario di radioterapia oncologica) dietro richiesta del preside Franco Scherma e dell'onorevole Vittorio Angelici - scrive – ci adoperammo per dotare Taranto di apparecchiatura radioterapiche adeguata; riuscimmo nel nostro intento – ricorda ancora Liviano - e potenziammo fortemente quella struttura che fino ad allora era costretta spesso a mandare a casa i numerosi pazienti per impossibilità di utilizzare i macchinari ormai desueti».
Il consigliere Liviano è convinto che la Asl debba tornare indietro sui suoi passi e a tal fine ha impegnato ad esprimersi il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci che dovrà rispondere alla sua mozione.
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