
Un inseguimento tra ladri e carabinieri la notte scorsa ha impegnato tre equipaggi dell’Arma che per diversi chilometri hanno rincorso una Fiat Punto risultata poi rubata. La spericolata fuga è iniziata sul litorale ionico salentino tra marina di Lizzano e Campomarino di Maruggio e si è conclusa nelle campagne manduriane in contrada «Demani» dove i malviventi sono riusciti a far perdere le proprie tracce a piedi. Tutto è iniziato nella notte tra lunedì e martedì primo ottobre quando l’utilitaria con due o tre persone a bordo ha incrociato la macchina dei carabinieri della stazione di Maruggio che operava lungo il litorale in attività di controllo e prevenzione. Alla vista della radiomobile, chi conduceva la Fiat Punto ha avuto una reazione che ha insospettito i militari i quali hanno deciso di effettuare un controllo. Accortisi di essere stati notati, i banditi hanno così accelerato iniziando una temeraria fuga. È iniziato così l’inseguimento a cui hanno partecipato altre due pattuglie inviate rispettivamente dalla stazione carabinieri di Lizzano e dal nucleo operativo radiomobile della compagnia di Manduria. Sempre tallonata dalle forze dell’ordine, la macchina con i malviventi a bordo ha abbandonato il litorale e si è diretta a Maruggio dove ha cercato di seminare gli inseguitori attraverso le strade di quel comune. Ha poi deciso di lasciare il centro abitato e dirigersi verso l’entroterra direzione Manduria.
Arrivati in contrada Demani, agro della città Messapica, vista l’impossibilità di seminare chi li inseguiva, i ladri hanno bloccato l’auto fuggendo a piedi tra gli uliveti e vigneti. Inseguiti dai militari che nel frattempo gli intimavano l’alt, i fuggitivi, favoriti dal buio, sono riusciti a dileguarsi.
L’attenzione degli investigatori si è quindi concentrata sulla macchina abbandonata all’interno della quale hanno trovato alcune attrezzature per la campagna. In precedenza, durante la fuga, forse nella speranza che gli inseguitori si fermassero oppure per disfarsi di qualcosa di compromettente, i ladri hanno lanciato dai finestrini altri arnesi per il fai da te come un decespugliatore e una motosega.
Dalle attività svolte si è scoperto che la Fiat Punto era stata rubata nei giorni scorsi a San Pancrazio Salentino mentre l'attrezzatura agricola era stata sottratta all’interno di un garage di Maruggio. Nella speranza di chiudere il cerchio attorno ai fuggitivi, i carabinieri hanno diramato l’allarme agli istituti di vigilanza della zona invitandoli a segnalare eventuali persone che vagavano per le campagne intorno a Manduria.
Per i carabinieri della compagnia manduriana alla guida del capitano Sergio Riccardi e della tenente Valentina Scipioni a capo del Nucleo operativo e radiomobile, è iniziata la caccia ai ladri che all’interno dell’auto abbandonata potrebbero aver lasciato delle tracce utili alla loro individuazione.
Il luogo dove è stata rubata la macchina utilizzata per realizzare i furti, San Pancrazio Salentino, potrebbe far pensare la provenienza brindisina dei malviventi. Ipotesi questa che non esclude l’origine locale dei ricercati.
Nazareno Dinoi
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