Giovedì, 23 dicembre. Mancano soltanto due giorni al Natale. Chi mi conosce bene sa che in questo periodo dell’anno tendo a non essere particolarmente allegro, per tutta una serie di motivi che non sto qui a spiegare.
Soprattutto, perché ormai è inutile chiedersi cosa ci si aspetta da queste feste. La serenità è uno stato d’animo che ti crei dentro di te, ma non c’è la possibilità che questa serenità possa essere condivisa con gli altri. Purtroppo, aggiungo. Perché… a mio modesto avviso questa atmosfera di concordia e di pacificazione umana, si è già persa da molto tempo. Ad esempio, quale sarebbe il più bel regalo che si possa ricevere? Trascorrere del tempo, con le persone a cui vogliamo bene, non importa come, non importa dove, oppure quanto, quello che conta sarebbe poter tornare a scambiarsi uno sguardo d’affetto e d’intesa, come ai vecchi tempi.
Perché questo è quello che manca di più… In conclusione, il mio auspicio personale è che ci sia l’occasione di riflettere sulla deriva che l’umanità sta prendendo cominciando a dare il giusto valore alle cose veramente importanti della vita e che ci sia ancora la voglia di recuperare il tempo perduto e di regalarlo agli altri. Perché… in questo modo, non andrebbe sprecato.
Buon Natale A Tutti, da parte mia. Claudio Rimoli
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