Martedì, 7 Maggio 2024

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L’amministrazione comunale di Manduria ha avviato da tempo indagini conoscitive per risalire alla fastidiosa fonte odorigena che da mesi ammorba l’intero territorio manduriano...

Il comune indaga sui cattivi odori

Municipio Municipio | © La Voce di Manduria

L’amministrazione comunale di Manduria ha avviato da tempo indagini conoscitive per risalire alla fastidiosa fonte odorigena che da mesi ammorba l’intero territorio manduriano e in misura minore quello della vicina Erchie. Ed avrebbe già una idea della probabile provenienza della puzza. Lo si apprende da una nota inviata agli organi di stampa dalla commissione straordinaria dell’ente Messapica in cui l’ex prefetto Vittorio Saladino che la firma fa sapere di avere attivato gli uffici preposti già dallo scorso mese di luglio, all’indomani di un incontro avuto con un gruppo di cittadini che lamentavano lo stato di malessere dovuto ai cattivi odori. A seguito di quel sollecito avvenuto il 13 luglio, il commissario straordinario ha interessato «esattamente in data 20 e 23 luglio – si fa sapere nella nota -, gli organi competenti Arpa, Asl Taranto, Dipartimento di prevenzione, Ufficio sanitario di Manduria, Provincia di Taranto, carabinieri del Noe e carabinieri forestali, per le verifiche ed i controlli necessari per l’individuazione delle fonti di inquinamento e per le relative misure di eliminazione del deprecabile fenomeno».

Nello stesso comunicato stampa il commissario Saladino fa inoltre sapere che «sono state indicate le probabili fonti di inquinamento dell’aria nonché le fasce orarie (serali e mattutine), in cui si avvertono maggiormente le emissioni maleodoranti e sgradevoli». Non facendo trapelare altro circa la fonte sospettata, l’ex prefetto fa solo intendere la possibilità di effettuare «mirati e appropriati controlli».

L’amministratore che si dice in attesa di conoscere gli esiti di tali accertamenti, s’impegna a sollecitarli «al fine – prosegue – di pervenire al più presto possibile all’eliminazione dei cattivi odori che rappresentano uno degli impatti ambientali più importanti, in ragione della loro notevole ricaduta sulla qualità della vita dei cittadini manduriani».

Già oggetto di indagini ufficiali, negli anni passati, da parte dell’Arpa, i siti di probabile fonte odorigena individuati allora erano tre: la discarica «Manduriambiente! e l’impianto di compostaggio «Eden 94» sulla via per San Cosimo e il depuratore dell’Aqp sulla via per Lecce a Manduria. L’esito di quelle vecchie analisi, individuarono nel depuratore la sicura fonte dei cattivi odori assolvendo gli altri due siti.

Nazareno Dinoi

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4 commenti

  • giorgio sardelli
    ven 7 settembre 2018 01:57 rispondi a giorgio sardelli

    Ancora oggi non si capisce la verità sulla puzza che tormenta Manduria tante inesattezze in questa storia di certo esiste il fatto che il depuratore centra poco e niente perchè la puzza si sente quando c'è vento da nord verso sud e il depuratore è situato a sud e a manduria la puzza non si doveva sentire mentre a nord sono situate le discariche li cicci manduria ambiente eden94 e una azienda di compostaggio concimi gli organi predisposti al loro tempo anno già fatto le loro indagini a riguardo col il risultato che non è stato risolto niente la puzza ancora c'è i manduriani non hanno saputo mai 'l'esito dei controlli anzi hanno dato la colpa al depuratore che centra poco o niente e poi L'ARPA ha avuto la presa elettrica per attaccare la spina e mettere in funzione la centralina .

    • lorenzo
      ven 7 settembre 2018 09:31 rispondi a lorenzo

      La puzza, o meglio la molestia olfattiva è determinata da molecole odorose che si sprigionano da una o più fonti. Queste addensandosi vengono trasportate nell'ambiente circostante alla fonte che le produce attraverso il fenomeno naturale detto: Conversione termica. Gli strati di aria calda vengono sovrastati da quelli di aria fredda e trasportano l'odore. La conversazione termica si manifesta sopratutto nelle prime ore della mattina o alla sera. L'Arpa lo sa e i loro tecnici pure. Le discariche costruite ancora con metodi da anni 80/90 comportano inevitabili fenomeni di molestie olfattive. Per capire chi e cosa genera questi fenomeni esistono strumenti d'avanguardia tra cui il Naso Elettronico ei l'Arpa lo sa.

  • Lorenzo
    ven 7 settembre 2018 08:42 rispondi a Lorenzo

    Sarei curioso tramite la legge di accesso agli atti, prima dell' intervento ultimo dei Commissari, Comandante della Polizia Locale e le altre forze dell' Ordine ( obbligo di legge anche attraverso notizie di stampa o web, trasmettere previo sopraluogo e accertamenti informativa alle autorità Giudiziarie e/o di competenza), ecco mi piacerebbe vedere chi e quanti hanno....indagato. Sicuramente ci saranno fascicoli, visto gli anni di lamentele dei residenti. Curiosità....tutto qui.

  • Marco
    ven 7 settembre 2018 06:32 rispondi a Marco

    E del marcio che c’è in comune chi indaga

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