
In occasione della Giornata Mondiale della Disabilità che è celebrata ieri, vorrei esprimere un mio breve pensiero: tanta strada c’è ancora da fare, per raggiungere una totale inclusività che non ci lasci indietro rispetto agli altri. Perché, è inutile negarlo, questo mondo non è per tutti. I comportamenti non corrispondono alle parole e spesso si assiste ad un netto rifiuto verso la diversità.
Senza magari rendersi realmente conto di quanta sofferenza certi atteggiamenti possono provocare. Avete mai provato a pensare che la diversità può essere una ricchezza e che la disabilità non è contagiosa? Quando ci dicono: tu non sei diverso dagli altri, è una balla. Perché, cosa si fa per non farci sentire così e dimostrarci l’esatto contrario? Assolutamente nulla.
Noi siamo e saremo sempre diversi, almeno fino a quando non ci saranno delle mentalità più aperte che ci facciano vivere anche a noi le nostre esperienze, perché è così che si cresce. Vivendo e non sopravvivendo.
Mentre Tutto Scorre… a cosa serve, avere una Giornata Mondiale della Disabilità, se poi per gli altri 364 giorni non c’è mai spazio per noi, da nessuna parte?
Riflettete, qualche volta. Apritevi alla diversità, conoscetela, frequentatela, potreste scoprire quanto bella sia e poi avere voglia di starle vicino, senza alcun pregiudizio!
Claudio Rimoli
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1 commento
Gregorio
lun 22 gennaio 2024 05:59 rispondi a GregorioGentilmente lo dica al Pecoraro