
Abitava da anni a Uggiano Montefusco ed era originario di Sava l’operaio di 53 anni che ha perso la vita ieri mattina per un fatale incidente sul lavoro avvenuto nell’impresa metalmeccanica di Taranto di cui era dipendente da diversi anni. Guido Prudenzano, molto conosciuto nella frazione manduriana, lascia la moglie Elena Raimondo e due figlie di 15 e 16 anni. E tantissimo sconcerto negli uggianesi e dei componenti del comitato cittadino di cui faceva parte.
«Un padre esemplare, un amico leale e corretto e, soprattutto, un esempio per la comunità di Uggiano», scrivono di lui sul profilo Facebook i membri del Comitato Cittadino unendosi al dolore della sua famiglia. «Per la perdita di un amico di una vita», prosegue la triste dedica. E ancora tanti i messaggi di cordoglio che si leggono sul social per l’agghiacciante notizia ricordando l’uomo come «una persona umile, vera e presente» per la comunità della frazione.
Ad ucciderlo è stato il disco di un flex che stava armeggiando sul posto di lavoro. Manovre fatte chissà quante volte ma ieri qualcosa è andato storto perché il disco dell’attrezzo, forse rimbalzando dalla lamiera d’acciaio, ha provocato una profonda ferita all’altezza dell’inguine recidendo di netto l’arteria femorale.
Inutili i soccorsi, Guido è deceduto in ambulanza durante il trasporto in ospedale.
L’ennesimo indicente mortale sul lavoro dalle modalità terribili che non ha lasciato scampo all’uggianese il cui corpo è rimasto nell’obitorio del Santissima Annunziata di Taranto a disposizione della magistratura che potrebbe decidere di eseguire l’autopsia per accertare le cause della morte, ritardando così i funerali. La dinamica esatta dell’infortunio mortale e le eventuali responsabilità saranno studiate dai carabinieri e dai tecnici dello Spesal, l’ufficio prevenzione infortuni della Asl di Taranto che oggi consegneranno la loro relazione al magistrato di turno.
Il presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma esprime profondo cordoglio alla famiglia del 53enne Guido Prudenzano, dipendente di una azienda metalmeccanica dell'area industriale di Taranto, che ha perso la vita mentre effettuava il taglio di una lamiera. "Un episodio - dichiara Toma- che ripropone in tutta la sua importanza la sicurezza sul lavoro quale valore essenziale e fondante della vita aziendale, di qualunque settore e in qualsiasi circostanza. Un valore che continueremo a proporre assieme alla sempre più impellente necessità di incentivare la formazione quale strumento fondamentale per diffondere la cultura della sicurezza".
Marzia Baldari
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4 commenti
giorgio sardelli
sab 6 agosto 2022 05:30 rispondi a giorgio sardellidispiace tanto specie lasciare la vita terrena in questo modo banale quasi assurdo da non credere che sia successo in quel modo ripenso alle migliaia di volte usato il flex e mai visto nulla di simile la vita ci riserva sempre delle sorprese, chi può stia vicino alla famiglia e non lasciarla sola CIAO GUIDO Condoglianze
Piero Fabbiano
sab 6 agosto 2022 09:20 rispondi a Piero FabbianoDi fronte a tanto sconforto l'unica spiegazione è che anche in cielo serva la presenza di buoni esempi, di persone autentiche e di spessore. Ciao Guido, non puoi che lasciare un bel ricordo in chiunque abbia avuto il piacere di conoscerti.
Antonio Decataldo
sab 6 agosto 2022 02:20 rispondi a Antonio DecataldoSpiegazioni errata,signor Piero, anche se e comune concludere così..Questo tutto a causa del falso insegnameno della falsa Religione, purtroppo questo non è ciò che insegna la Bibbia..sicuramente ai capito dove dovremmo rivolgere l'attenzione, per avere risposte di speranza, si la speranza a questo proposito, e la risurrezione, si il vangelo di Giovanni al cap.5:28,29 dice potete cercarlo voi tutti che state leggendo..Auguri ragazzi...ma in questo caso con sincero dolore condoglianze ai famigliari tutti..per info..vedi jw.org
Alessio
sab 6 agosto 2022 09:14 rispondi a AlessioLa sicurezza la può richiedere l'operaio ma molto spesso è l'azienda a dire dai lavora che vuoi che succeda e tutto apposto, e in quel momento che succedono le disgrazie, chi è incaricato a vigilare sulla sicurezza la maggior parte delle volte è corrotto perché anche lui è un operaglio e non potrà mai mttersi contro l'azienda per cui lavora. Comunque tutto condoglianze alla famiglia