Martedì, 8 Luglio 2025

Cronaca

Missione fallite per l'influencer siciliano

Dopo Manduria a Lucugnano dove Rizzi è stato mandato via

Rizzi contestato a Lucugnano Rizzi contestato a Lucugnano

Dopo Manduria, l’influencer siciliano, Enrico Rizzi, si è recato ieri a Lucugnano, frazione di Tricase, dove aveva in programma un’altra «pubblica gogna», come lui stesso definisce i suoi blitz che organizza in tutta Italia, nei confronti di un pensionato del posto che è stato denunciato ed è già indagato dalla Procura della Repubblica di Lecce perché avrebbe impiccato dei gatti.

A differenza di Manduria dove è stato accolto da una folla inneggiante e dove ha potuto concludere l’ennesima gogna ai danni dell’investitore del cane di quartiere Ettore a Uggiano Montefusco, a Lucugnano l’attivista e i suoi accompagnatori hanno avuto un’accoglienza diversa. Dopo il blitz di Manduria, il siciliano Rizzo ha proseguito la sua missione nel basso Salento dove un mese fa si è consumato un altro delitto sugli animali. Dei gatti, in questo caso, che sarebbero stati catturati e impiccati da un pensionato del posto. Come per il pirata di Manduria, anche in questo caso il presunto responsabile è stato individuato e finito sotto indagini della Procura della Repubblica di Lecce. A differenza del clima accogliente della città del Primitivo, la popolazione della frazione di Tricase non ha ben gradito l’arrivo di Rizzo che è stato vivacemente contestato e bloccato da un gruppo di residenti mentre si accingeva ad eseguire lo stesso show davanti casa del pensionato sospettato di aver strangolato i gatti. L’impettito siciliano ha poi polemizzato con le forze dell’ordine che lo tenevano d’occhio e che alla fine lo hanno accompagnato, scortandolo, sino all’uscita del paese. 

Rizzi ha subìto diverse denunce per le sue gogne pubbliche. Per una di queste, quattro giorni fa si è aperto il processo al tribunale di Frosinone che lo vede imputato per aver diffuso il nome di un minorenne accusato e denunciato di avere ucciso una capretta. L’influencer siciliano deve rispondere di diffamazione aggravata nei confronti del minore ed anche di aver tenuto due manifestazioni senza autorizzazioni, una ad Anagni e una a Fiuggi.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

6 commenti

  • CRICORIU
    dom 27 ottobre 2024 08:55 rispondi a CRICORIU

    Come volevasi dimostrare. Scrivevo in un precedente messaggio che e' il solito, becero, tentativo di ridicolizzare e mettere in scherno un'intera comunita' per avere dei consensi ed apparire i paladini della giustizia ( sempre ti stu c...) . Premesso cio' i cittadini della cittadina leccese hanno ben fatto a non farsi schernire e buggerare dal primo ciarlatano che passa....Ed hanno ben fatto ad allontanare questo sciacallaggio.... Un po' di amor proprio in piu' nella NOSTRA Manduria non guasterebbe. Ci penseranno le autorita' competenti a fare chiarezza sul caso...maccabbei e pupazzi no ni servunu

  • Carla
    dom 27 ottobre 2024 03:55 rispondi a Carla

    Il Salento è sempre Salento ,cittadini con cultura e non è città dei primitivi

  • Vincenzo
    dom 27 ottobre 2024 02:36 rispondi a Vincenzo

    Con questo tipo di persone e loro seguito, il popolino, non cambierà mai nulla. W l’italia

  • Giuse Dinoi
    dom 27 ottobre 2024 02:08 rispondi a Giuse Dinoi

    Impiccare i gatti proprio no e proprio un delitto perchè è una cosa voluta,A questo punto pure i macellai o macellari come dicono a Roma devono essere denunciati?Mah!!! Che si fa "PER UN PUGNO DI CLICK"

  • antonio
    dom 27 ottobre 2024 12:30 rispondi a antonio

    a Manduria siamo diversi in tutto specialmente in negativo-

  • Cittadino Repubblicano
    dom 27 ottobre 2024 12:17 rispondi a Cittadino Repubblicano

    I cittadini di Lucugnano si sono dimostrati svegli e non dormienti come quelli di Uggiano. Del resto sono stati i lucugnanesi bel istruiti dal loro parroco. Non si dimentichi che a Lucugnano avrebbe operato padre Galeazzo, un prete sveglio, forse gaudente ,, forse con un dente verde e con in casa la nipote - come dice Vittorio Bodini, il poeta, ma sicuramente sveglio come i Lucgnanesi che hanno costretto quell'imbonitori a darsela a gambe levate. Gli uggianesi evidentemente non hanno mai avuto nella loro parrocchia un prete come don Galeazzo ed adesso ne pagano le conseguenze.

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 8 luglio

Tragedia sfiorata l’altro ieri mattina sulla strada provinciale Sava-Manduria dove solo la prontezza di riflessi dell’autista di ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 8 luglio

Si sono svolti ieri, in forma strettamente riservata e senza manifesti funebri, i funerali di Assunta Mele, l’anziana di 81 ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 8 luglio

In tanti ci chiedono di conoscere nei particolari il cartellone degli eventi organizzati e/o sponsorizzati dal comune di Manduria che non ha ...

Tutte le news
La Redazione - lun 7 luglio

Dopo 40 anni di onorato servizio nell’Arma dei Carabinieri, il luogotenente Antonio Bascià è stato collocato in pensione. La sua è stata ...

Tutte le news
La Redazione - lun 7 luglio

L’ennesimo incidente avvenuto domenica pomeriggio all’ingresso della marina di San Pietro in Bevagna riaccende ...

Blitz dei carabinieri contro il lavoro nero, anche Manduria e Torricella nel mirino
La Redazione - mar 24 giugno

Controlli a tappeto da parte dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Taranto in numerosi comuni della provincia, con particolare attenzione a Manduria, Torricella, Ginosa e Taranto. Le ispezioni, condotte ...

Carabinieri soccorrono anziano in difficoltà che vive solo in casa
La Redazione - mer 25 giugno

Un 86enne che vive solo in casa è stato tratto in salvo ieri pomeriggio dai carabinieri della Stazione di Maruggio dopo essere rimasto immobilizzato per ore nel garage di casa a causa di una caduta. ...

Incendio sfiora la vecchia discarica ma distrugge  interi uliveti
La Redazione - gio 26 giugno

Un rogo scoppiato nel primo pomeriggio di ieri ha minacciato l’ex discarica comunale di contrada Li Cicci, area chiusa da anni ma mai bonificata. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno divorato un piccolo uliveto e le sterpaglie ...