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Nel Parco archeologico dei Messapi

Damiano Nirchio con un talk dal titolo “Arte, ago e filo”

Quando
il 27 agosto 2022 alle ore 20:00
Damiano Nirchio Damiano Nirchio © La Voce Di Manduria

Sabato 27 agosto, terzo appuntamento di “REMOTO” la rassegna itinerante tra i Beni Culturali di Manduria targata Spirito Salentino e Gruppo Gestione Cuore Messapico. Dopo il successo delle prime date, questa volta REMOTO sarà al Parco Archeologico di Manduria per una serata alla scoperta del valore sociale dei Beni Culturali in quanto promotori di coesione e benessere della comunità.

Si partirà alle 19:00 con una visita guidata tematica esclusiva presso la cappella ipogea di San Pietro Mandurino. Condotti dalla guida esperta di Claudia Micelli faremo un salto indietro nel tempo, a cavallo tra Oriente e Occidente, per approfondire la storia millenaria di una chiesa di antica fondazione e dall’ancor più antico valore identitario.

Alle ore 20:00, all’interno del Parco Archeologico (ingresso Piazza Scegnu), REMOTO ospiterà Damiano Nirchio con un talk dal titolo “Arte, ago e filo”. Attore, regista e drammaturgo pugliese, Damiano Nirchio è co-fondatore, insieme ad Anna de Giorgio, della Compagnia SENZA PIUME. Dal 2006 collabora con il CREST di Taranto e la Compagnia “La Luna nel Letto”, occupandosi anche di percorsi formativi a cavallo tra l’arte e il sociale per l’Ufficio di Mediazione Civile e Penale del Comune di Bari, il Centro antiviolenza del Comune di Bari, la rete A.I.R.A., le Case Circondariali e le scuole. È proprio dall’incontro costante con i “più piccoli” e i “più deboli” che nascono spettacoli di cui è drammaturgo e regista: Senza Piume (Premio Eolo 2010 “Migliore novità dell’anno”), “Come Pollicino dalla parte del lupo, ahia!” (una Produzione Teatri di Bari pluripremiata al Premio Eolo 2017), “Don Chisciotte” (produzione centro Diaghilev).

Per REMOTO, “Arte, ago e filo” darà l’occasione di accompagnarci in una riflessione sul potere dei Beni Culturali che, proprio come ago e filo, possono diventare indispensabili “strumenti del mestiere” per ricucire il tessuto (lacerato) di una comunità.

Al termine sarà a disposizione dei presenti un “aperitivo popolare” tra pettole e vini: sapori del territorio ma anche esempio di convivialità e condivisione, a cura della Pro Loco di Manduria. 

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.

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