Venerdì, 19 Aprile 2024

Spazio Einaudi

?Dai banchi dell'Einaudi al Festival di Sanremo

?Dai banchi dell ?Dai banchi dell'Einaudi al Festival di Sanremo | © n.c.

Da poco si è concluso il Festival della canzone più famoso al mondo e con piacere abbiamo scoperto che un'ex studentessa dell’istituto Einaudi di Manduria, Melissa Rizzo era lì per lavoro. Il Festival non è solo un'importante Kermesse musicale ma un fenomeno di moda e di costume, capace di interpretare i gusti e le tendenze, creando nuove mode e modelli da imitare. A contribuire al successo degli artisti sono importanti le qualità canore, le canzoni e sicuramente il loro look, che non è lasciato all’improvvisazione ma al frutto di un sapiente studio e grande professionalità. La redazione di SpazioEinaudi ha avuto l’opportunità di intervistare la famosa truccatrice di Sanremo.

Ciao Melissa, ben tornata. Di cosa ti occupi?

Sono una make-up artist, mi occupo di make-up a 360 gradi. Ho avuto fin da bambina questa la passione. Mi ricordo quando ero piccola e prendevo come "cavie" le mie sorelle, riproducendo i make-up che trovavo nelle riviste di moda con quei pochi trucchi che possedevo. Mi occupo principalmente di valorizzare, curare ed illuminare la pelle di una donna per farla sentire bella.

Ci vuoi parlare del tuo percorso di studi?

Ho frequentato la scuola Einaudi di Manduria e una volta ottenuto il diploma, ho deciso di seguire la mia passione per il trucco e realizzare il mio sogno. Diventare una make-up artist. Ho frequentato la scuola d'estetica e dopo essermi diplomata, ho intrapreso la strada del make-up presso una delle piú prestigiose accademie di Roma. Concluso questo percorso, ho voluto specializzarmi e perfezionarmi ancor di piú nel mio settore frequentando a Roma un'altra accademia rinomata.

Cosa ricordi della tua scuola?

Mi sembra strano a dirlo, ma nel bene e nel male, non dimenticherò mai la scuola superiore. É un mix di emotività, ho vissuto ogni emozione al massimo. Ricordo con affetto e nostalgia la mia classe unita e compatta. Dietro a quei banchi di scuola, nascono delle vere e belle amicizie. Con molte di loro il legame non si é spezzato e ancora oggi ci sentiamo e ci vediamo.

Racconta la tua esperienza di Sanremo

Questo é il secondo anno che vengo scelta come make-up artist per Sanremo. É stata una bellissima esperienza di crescita professionale. E' stata una bellissima esperienza di crescita professionale. Il mio compito é stato quello di truccare i vari artisti in gara. In questo modo ho avuto la possibilità di conoscere e di confrontarmi con altri professionisti del settore.

Quanto incide la tua professione sul successo degli artisti?

Sicuramente tanto. Sentirsi belle/belli, aiuta ad avere maggiore stima di se stessi. In questi eventi pubblici l'emozione è tanta, il doversi esibire davanti ad un pubblico mette una tale agitazione che a volte é difficile da contenere. Peró con il make-up giusto e perfetto, si possono affrontare queste sfide con una carica diversa, positiva. Ci vuole molta competenza, passione e professionalità per poter creare un make-up che risalti i lineamenti del volto di ogni artista. Sicuramente il loro successo è formato da una combinazione di diversi fattori, tra cui anche il make-up.

Che tipi di interventi richiedono?

Intervengo nei vari make-up basandomi sul gusto personale di ogni artista e osservando i lineamenti del loro volto. Poi procedo creando un mix di questi due elementi per esaltare la loro bellezza.

Ti fanno delle confidenze private? Hai qualche episodio particolare che vuoi raccontarci?

No, perché il tempo a disposizione é molto limitato. Ci sono dei tempi tecnici da rispettare in questi eventi pubblici, quindi ci si focalizza solo sul make-up.

Chi è il personaggio famoso incontrato che ricordi meglio o perché?

L'artista che mi ha colpito ed è rimasto nel mio cuore é Ermal Meta. Lui é una persona semplice, generosa e soprattutto umile

Hai qualche consiglio da dare a noi ragazzi per accedere al mondo del lavoro?

A voi ragazzi consiglio prima di tutto di studiare per arricchire il vostro bagaglio culturale. E poi se avete delle passioni fatene un lavoro. Solo in questo modo ci si sveglierá la mattina contenti di andare a lavoro e le soddisfazioni saranno maggiori. Nulla é impossibile, basta volerlo e impegnarsi.Prima o poi i sacrifici saranno ripagati. Inseguite sempre i vostri sogni.

La redazione SpazioEinaudi. Ha collaborato alla stesura Alyssa Damicis.

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