
È il primo caso di reazione avversa di massa al vaccino anti Covid-19 che colpisce operatori scolastici della provincia di Taranto. È successo a gran parte dei 119 operatori dell’Istituto comprensivo «Francesco Prudenzano» di Manduria, tra docenti e personale amministrativo e di supporto, che l’altro ieri si sono sottoposti all’inoculazione vaccinale con AstaZeneca. Risultato: oggi niente lezioni in presenza per le classi dei tre ordini di scuola - infanzia, elementari e medie - del più popoloso istituto scolastico della città Messapica. La comunicazione alle famiglie è stata fatta ieri con una circolare che la dirigente scolastica, Alessandra Sirsi, ha fatto girare nei gruppi WhatsApp dei genitori.
«Poiché la quasi totalità del personale del nostro istituto ha aderito alla campagna vaccinale – si legge nel documento pubblicato anche sul sito istituzionale internet del Prudenzano -, moltissimi operatori scolastici mi informano del verificarsi di reazioni comuni al vaccino, tanto da prevedere l’impossibilità di erogare nella giornata di domani, lunedì, primo marzo, il normale servizio scolastico». I segnali dei primi disturbi erano iniziati già la sera del sabato con le telefonate dei colleghi che tra di loro si scambiavano impressioni e sintomi. Fortunatamente tutti lievi, a quanto pare, ma sufficienti per consigliare almeno un paio di giorni di riposo. Da qui la decisione, per ora cautelativa della dirigente, giustificata anche dello sciopero nazionale indetto per oggi dal personale scolastico. «Al fine di evitare rilevanti disagi alle famiglie – si legge ancora nell’ordinanza -, nella giornata del primo marzo tutte le attività didattiche si svolgeranno nella sola modalità a distanza per tutti gli alunni». Le lezioni potranno seguire il normale orario «laddove i docenti non abbiano rilevanti problematiche di reazioni vaccinali», avverte la dirigente Sirsi. Che anticipa il peggio. «Laddove invece alcuni docenti manifestino reazioni altamente debilitanti, tanto da dover ricorrere all’astensione dal lavoro per malattia, non potrà essere erogata neppure la didattica a distanza integrata». L’entità del male quindi si saprà solo oggi quando dal registro elettronico i genitori e la stessa preside scopriranno l’esatto numero delle astensioni per malattia.
Oggi sempre a Manduria (la sede vaccinale è stato individuata nella palestra dell’istituto comprensivo «G.L.Marugj), l’inoculazione del vaccino toccherà ai 162 operatori della scuola elementare e materna «Michele Greco». Non risultano episodi di malesseri numericamente significativi tra i docenti delle altre scuole manduriane che si sono già vaccinati nei giorni precedenti.
Nazareno Dinoi
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2 commenti
Vaccinato
lun 1 marzo 2021 09:08 rispondi a VaccinatoA pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca...gli effetti collaterali colpiscono in massa il personale scolastico.
Willy G
lun 1 marzo 2021 09:33 rispondi a Willy GForse dovevano fare il sugo :)