
L'autopsia disposta dal pubblico ministero Mariano Buccoliero ha confermato i sospetti iniziali: Silvia Di Noi, infermiera tarantina di 53 anni, è stata soffocata dal marito Roberto Dellisanti, nel bagno dell'abitazione della coppia, in viale Virgilio. L'uomo, cinquantenne, sottufficiale della Marina militare poi, si è rifugiato nella casetta di Lama che stava ristrutturando e si è impiccato.
Questo, in sintesi, il responso dell'esame condotto ieri dal medico legale Marcello Chironi proprio per comprendere con esattezza la dinamica della tragedia che ha sconvolto il sabato di Taranto, con il ritrovamento dei cadaveri in due zone diverse della città.
La donna sarebbe stata soffocata con un maglietta che era stata trovata sul volto. Da comprendere cosa abbia scatenato la tragedia. La coppia viene descritta senza apparenti ombre.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.