Casalnuovo ci mancherà | © n.c. Con una breve nota affidata a Facebook, Enzo Caprino, direttore editoriale del blog di politica e cultura locali, Casalnuovo.it, ha annunciato la chiusura del sito. «Ci eravamo ripromessi di raggiungere in un anno 500mila lettori. Nel 2017 abbiamo raggiunto questo obiettivo. Il giornale on line viene chiuso ma Casalnuovo tornerà in edicola dal primo gennaio 2018, sotto una veste nuova». Non voglio entrare nel merito di tale decisione che avrà ben più valide ragioni del mero raggiungimento di un obiettivo sul numero di lettori. Sono interessato piuttosto a dire che Manduria perde così - speriamo momentaneamente -, uno strumento informativo, di taglio quasi esclusivamente politico, che offriva spunti interessanti al dibattito socio culturale e politico in genere. Un peccato. Casalnuovo del professor Caprino era l’unico “giornale” in grado di sfrugugliare tra le carte del Palazzo riuscendo talvolta a tirare fuori vere distorsioni e manchevolezze della macchina amministrativa. Peccato, ancora. L’impegno del collega Caprino, fatte salve le sue aspirazioni politiche e partitiche dalle quali ogni giornalista deve prendere le distanze quando scrive (e lui non lo faceva perché, appunto, giornalista non è), è stato malvisto da chi ha amministrato il comune in questi ultimi anni. Caprino era scomodo e la sua voce era una voce inascoltata. Lo è stato con il sindaco Roberto Massafra e lo era anche adesso con la gestione commissariale. Casalnuovo.it, a differenza di altri blog locali, non amava girare a braccetto con il potere e questo mi è sempre piaciuto dell’amico Caprino. Ci mancherà, lo aspettiamo.
Nazareno Dinoi
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