Lunedì, 5 Giugno 2023

Politica

Al suo posto la prima dei nn eletti della lista Manduria Noscia, Silvia Manduriano

Breccia si dimette: «motivi prettamente personali», ma il rancore è evidente sui social

Mimmo Breccia Mimmo Breccia

Il consigliere comunale Mimmo Breccia si è dimesso dalla carica elettiva. «Resterò sempre e comunque a disposizione della comunità Manduriana impegnandomi, come ho sempre fatto, a vigilare sull'operato dell'amministrazione ed informando i cittadini su ogni attività amministrativa», scrive in una breve nota dove attribuisce la scelta a «motivi prettamente personali e professionali che non mi permettono più di svolgere al meglio ed a tempo pieno il ruolo assegnatomi dai miei elettori».

Giustificazioni troppo di circostanza per chi lo conosce. Un accenno alle reali motivazioni, che non svelano però niente, si possono interpretare da un post che il fondatore del movimento «Manduria Noscia» ha lasciato alle due della notte scorsa sulla pagina Facebook del movimento: «Gregorio 1 – Firraru 0», si legge nel laconico scritto. Qualcos’altro si può comprendere da due post successivi lasciato sullo stesso social. Nel primo parla di «Colla per topi», nel secondo, più esplicito, di «ricatto».

Che ci sia sotto qualcosa che potrebbe avere in un certo senso costretto il combattivo esponente politico a gettare la spugna è più che evidente. Altrettanto evidente la sua volontà a non voler dire altro di più chiaro. Se non che conferma il suo impegno come commissario regionale di Italexit Paragone e presidente del movimento Manduria Noscia che lo ha portato ad occupare un posto bel Consiglio comunale che lascia ora nelle mani di Silvia Mandurino, prima dei non eletti della sua lista. La sua surroga nel prossimo consiglio comunale.


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7 commenti

  • giovanni cazzato
    lun 22 maggio 20:00 rispondi a giovanni cazzato

    Breccia non è quello che serve a Manduria. Però non vuol dire che non abbia avuto diritto di stare in consiglio comunale. Ora si dimette per motivi personali dei quali nessuno ha il diritto di discutere. Solo, però, che egli stesso non può insinuare e far nascere dubbi. Se è sotto ricatto e si dimette è lecito pensare che abbia qualcosa da nascondere altrimenti invece di lasciare il consiglio dovrebbe dire chi e perchè lo minaccia. Breccia se ci sei batti un colpo. Non ti avrei mai votato, ma nessuno può minacciare o ricattare un cittadino sol perché che si impegna per la sua comunità.

  • Cittadino repubblicano
    sab 20 maggio 14:07 rispondi a Cittadino repubblicano

    Motivi personali tra virgolette significa che il giornalista pensa a motivi di altra natura. Sarà scattata l'incompatibilità? Breccia dovrebbe chiarire visto che dice di essere trasparente. Anche il giornale dovrebbe andare a fondo. Breccia è responsabile r4egionale del Partito di Paragone e quindi ha il dovere di essere trasparente.

  • Ato
    sab 20 maggio 10:54 rispondi a Ato

    Avrà come ha già detto motivazioni personali. Non credo, conoscendolo, che avrebbe avuto problemi a dirlo se fosse stato ricattato.

  • Vincenzo
    sab 20 maggio 09:51 rispondi a Vincenzo

    Non entro nel merito delle presunte cause delle dimissioni indotte. Voglio solo dire che, quando si verificano, meglio, si mettono in atto situazioni e comportamenti tali da indurre l'altrui persona ad assumere decisioni che giammai avrebbe preso, occorrerebbe indagare e verificare se tali azioni sono lecite o se possono configurare la commissione di reati. Al riguardo, occorre riferire alle forze dell'ordine, che sarebbe opportuno informare su quanto accaduto, riponendo in esse la massima fiducia.

  • giuliana
    ven 19 maggio 20:23 rispondi a giuliana

    Personalmente non conosco il consigliere Breccia, però, da quanto riportato nell'articolo si evince che le dimissioni sia state indotte da causa di forza maggiore o "bersagliere". volendo interpretare i 3 post, io capisco che Pecoraro è andato a segno utilizzando la colla per topi dove è incappato Breccia, che viene ricattato per abbandonare la nave, altrimenti tutti vedranno il topo incollato. sicuramente, il sindaco farà di tutto per togliersi davanti un consigliere scomodo, uno dei pochi a fare opposizione a questa maggioranza arrogante, ma evanescente. tutti i consiglieri della maggioranza, nessuno escluso, sono degli attendenti del "bersagliere".

  • Gregorio
    ven 19 maggio 16:51 rispondi a Gregorio

    Mimmo sei un Grande,il tuo silenzio commenta il tutto. Mimmo sei un Grande a lasciare il DUCE e. tutta la disonesta e corruzione malata..Mimmo qua si dimostra tutta la tua onestà,,,,Grazie Mimmo ..Opinione

  • Lorenzo
    ven 19 maggio 14:56 rispondi a Lorenzo

    Eccoci. Ci potremmo essere dietro i soliti atteggiamenti tipici degli infami e vili?Colpire chi non si allinea. Piegarlo così non dà più fastidio. Se fosse così veramente, ripeto se, allora questa Cittadina non merita di sviluppare nulla di positivo. Il sig. Breccia può piacere oppure no, nessuno vieta le antipatie, ma il Sig.Breccia rappresenta la democrazia, il senso civico di una tornata elettorale, la libertà di parola , l'equilibrio politico costituzionale. Spero che dietro non ci siano minacce e/o ricatti personali. Spero che le Forze dell' Ordine dall'alto del loro ruolo istituzionale che compete, siano celeri a togliere eventuali dubbi che potrebbero essere percepiti. Grazie di tutto comunque Sig. Breccia. Grazie. Opinioni

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