In casa conservava un piccolo arsenale di armi e proiettili, tutto di provenienza sconosciuta. Per questo il settantaquattrenne manduriano, S.P., è stato arrestato dalla polizia per il reato di detenzione illegale di arma da fuoco. La scoperta è stata fatta ieri, giovedì 17 gennaio, dagli agenti di polizia del commissariato di Manduria che si sono recati a casa del 74enne su cui evidentemente nutrivano sospetti. La mirata operazione e la perquisizione che ne è seguita ha dato i risultati sperati.
All’interno di una cassaforte a muro, gli agenti hanno trovato tre pistole semiautomatiche tutte complete di caricatore e di colpo in canna. Oltre alle tre armi, una “Beretta” calibro 6, una “Ruger” calibro 9x21 ed una calibro 7 priva di marca, tutte con la matricola abrasa, i poliziotti hanno recuperato anche 160 proiettili di vario calibro. Dopo quanto ritrovato l’uomo è stato accompagnato in commissariato dove, dopo le procedure di rito e su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Taranto è stato arrestato ai domiciliari.
Le armi sequestrate, tutte funzionanti, saranno ora affidate agli specialisti che cercheranno di studiarne le caratteristiche per scoprire l’eventuale loro uso in episodi criminali noti.
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