
Probabilmente, risulterò essere impopolare ma voglio comunque esprimere il mio pensiero: Non ho mai realmente compreso, cosa si festeggi esattamente il Primo Maggio. Un lavoro precario? Un lavoro mal retribuito?
Un lavoro (che alcune categorie) non hanno mai avuto e continuano a non avere, perché considerate spese improduttive? Un lavoro che causa morti quotidiane? Un lavoro insicuro?
Queste sono domande che resteranno senza risposta, perché non c’è alcun interesse a darne qualcuna.
Mentre Tutto Scorre… credo che ogni festa, ormai sia stata totalmente svuotata del suo reale significato per il quale è nata e che serva soltanto (calendario alla mano, dove ci sono giorni segnati in rosso) a concedersi delle vacanze (per chi se le può permettere) facendo sì che queste festività non siano per tutti, ma solo per alcuni. E questo (personalmente) è molto avvilente.
Claudio Rimoli
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