
La scorsa settimana, all’interno della mia rubrica ho condiviso con coloro che hanno il piacere di leggermi, una grandissima novità. Oggi, torno a parlarne ancora, ma per condividere le prime sensazioni che sono legate a questa nuova avventura. Perché… ritengo che quando ti capitano delle cose belle, queste meritano poi di essere raccontate. Da quando ho ricominciato a fare fisioterapia, mi sento bene. Ho degli obiettivi, che prima non avevo più. Questa non è soltanto una terapia del fisico, ma è soprattutto anche una terapia dell’anima. Un’anima turbolenta, che ne ha viste tante e ne ha vissute troppe. E che adesso, finalmente sto cominciando a curare. Per dargli la serenità che merita. Ho ritrovato entusiasmo, energia, forza, voglia, sorriso.
Vi pare poco? Sono tutti piccoli tasselli, ma che hanno una grande importanza. Perché, se tu stai bene, il resto funziona meglio. Tutto questo è possibile, perché accanto a me ho un grande professionista serio e garbato con cui sono molto contento di lavorare insieme. E al quale, piano piano, settimana dopo settimana e seduta dopo seduta, mi sto affezionando sempre di più.
Perché è importante che si vada d’accordo e che ci sia fiducia reciproca per raggiungere determinati risultati. E… poi dove lo trovi un altro che ti dedica il proprio tempo oggigiorno, dove tutti badano all’apparenza e sempre meno alla sostanza? Per una volta, mi sento fortunato. Non poteva capitarmi persona migliore di lui. E grazie alla sua presenza, posso dire di non sentirmi più solo. Una piccola luce che illumina un buio che è ancora troppo tangibile. Mentre Tutto Scorre… com’è bello mettersi in piedi e camminare, sentendo il tuo fisioterapista che si complimenta con te per i progressi che di volta in volta stai facendo.
Claudio Rimoli
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