Giovedì 2 novembre, ricorrenza dei defunti, La Voce di Manduria presenta la seconda edizione di «Tutti morimmo a stento, ma avremmo preferito fare altro», contenitore culturale di musica, canti e racconti seri e semiseri sulla morte e il dolore. Temi impegnativi affrontati con la dovuta serietà e delicatezza dagli artisti Gianni Vico (canto, chitarra), Maria Rosaria Coppola (attrice, interprete), Gregorio Palummieri (fisarmonicista), Tullio Mancino (cantante), Gino Cesaria (attore), Gianni Svaldi (giornalista, scrittore).
Programma della serata che si terrà a partire dalle 18,30 nella chiesetta Santa Croce dell’antico cimitero di Manduria, zona archeologica, via per Sant’Antonio a Manduria.
Nazareno Dinoi, giornalista, direttore de La Voce di Manduria, presenterà il collega Gianni Svaldi, autore del libro dal titolo “Satana Dentro” (Radici Future editore). Il libro è un resoconto fedele di fatti, testimonianze e documenti su un caso di possessione demoniaca avvenuto in un comune della provincia di Taranto negli anni novanta. Dopo aver interpellato il vescovo della diocesi di appartenenza, il parroco della giovane donna scrive di suo pugno a padre Cipriano chiedendo il suo intervento: “All’unanimità di detti specialisti – si riferisce a psicologi e psichiatri, nda – fu esclusa la presenza di problemi a livello mentale. E quindi l’attenzione si rivolse soprattutto ad un’eventuale presenza del maligno, poiché i fenomeni facevano pensare a tale ipotesi”. L’allora ragazza, oggi donna, incontrò anche padre Amorth e don Milingo, due grandi esorcisti del novecento. Ma soprattutto incontra, per due volte, papa Giovanni Paolo II. “Mentre lo guardavo con sguardo satanico, lui è tornato indietro e mi ha abbracciata” scrive nel libro lei stessa.
Dopo la presentazione di Satana Dentro la serata proseguirà con canti e recitazioni a tema.
Il cantastorie Gianni Vico con il fisarmonicista manduriano, Gregorio Palummieri, si esibiranno con due brani per chitarra, canto e fisarmonica: “La ballata del Michè”, di Fabrizio De Andrè e“La Ciarda” di Vittorio Monti; Tullio Mancino canterà “Ciao amore” di Luigi Tenco; Gino Cesaria reciterà brani di Trilussa e Maria Rosaria Coppola leggerà brani del libro di Nazareno Dinoi, “Anime senza nome”, storie vere di dolore e di morte raccolte e raccontate da un infermiere di pronto soccorso. L’intera serata sarà trasmessa in diretta streamimg sul sito www.lavocedimanduria.it e sulla pagina Facebook del giornale.
I posti sono limitati, per cui si consiglia prenotarsi per tempo inviando richiesta su WhatsApp o email: 336374725 o [email protected]
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