Il movimento politico dell’ex sindaco Roberto Massafra, chiede ufficialmente alla commissaria straordinaria Francesca Adelaide Garufi che il comune si costituisca parte civile nel procedimento a carico degli indagati dell’inchiesta “Impresa” che ha dato il via all’accesso antimafia che potrebbe portare allo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose.
Sottolineando in un comunicato stampa “la completa estraneità del sindaco, del vicesindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali appartenenti al movimento di “Manduria Futura”, il gruppo degli ex amministratori rompe per la seconda volta in pochi giorni il silenzio e scuote prepotentemente il sistema politico cittadino. Prendendo le distanze da tutti, anche da quelli, tra gli indagati per mafia, con cui hanno condiviso scelte di governo (un assessore e il presidente del Consiglio), il movimento dell’ex sindaco non lascia spazio a diverse interpretazioni. “Pur consapevoli che per tutti gli imputati valga il principio costituzionale della presunzione di innocenza – si legge nella nota - riteniamo nondimeno che la suddetta indagine, indipendentemente dalle conclusioni cui è giunta la Commissione di accesso antimafia, abbia procurato un grave danno d’immagine alla collettività locale ed a tutti coloro che, come noi, in questi anni difficili hanno amministrato la Città con spirito di servizio, abnegazione e onestà”.
Da qui la richiesta di giustizia. “A tutela dell’immagine di Manduria e di tutti coloro che l’indagine ha dimostrato estranei alla vicenda – scrive il movimento Manduria Futura - chiediamo ufficialmente alla commissaria straordinaria di predisporre urgentemente gli atti deliberativi affinché il Comune di Manduria, come tanti altri enti esponenziali in vicende analoghe, si costituisca parte civile nel procedimento, a prescindere da un eventuale ulteriore scioglimento o meno del Consiglio Comunale”.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
giorgio sardelli
mar 13 marzo 2018 02:37 rispondi a giorgio sardelliBella cosa per l'immagine di Manduria e dei Manduriani, però l'inchiesta "IMPRESA" riguarda quelle persone per i presunti fatti di uno specifico periodo, che poi ha fatto partire le indagini dei tre ispettori nel comune di Manduria e non sembra che sono venuti in vacanza,in Italia finchè non c'è la condanna definitiva nessuno è colpevole.Il Movimento Manduria Futura sembra che corre troppo in fretta dando tutto per scontato. Meglio aspettare l'esito dei tre commissari, potrebbero emergere abusi, omissioni, danni erariali, incompatibilità, conflitti d'interessi, procedure anomale da prevenire e contrastare da parte di amministratori.Poi se tutto andrà per il meglio ci si riunisce tutti attorno ad un tavolo e si brinderà con un calice colmo di Primitivo come nella notte dei divini.