Fiera Pessima | © La Voce di ManduriaManca solo l’ufficialità delle carte. Salvo sorprese al momento non ipotizzabili, anche la prossima edizione della Fiera Pessima che si terrà a marzo 2018, sarà gestita dalla «Rtt Service» dell’imprenditore di Montemarano, provincia di Avellino, Antonio Soccorso Molettieri. La centrale unica degli appalti che cura le procedure di gara indetta dal comune di Manduria (base d’asta 600mila euro), ha escluso la seconda società concorrente, la «Pubblivela srl» di Galatina, Lecce, lasciando sola al comando quindi l’impresa avellinese che non avrà concorrenti.
I motivi dell’esclusione sono stati resi pubblici ieri con la pubblicazione della determina del dirigente della centrale unica di committenza, Aldo Marino. La Pubblivela non avrebbe i requisiti richiesti nel capitolato di gara relativi all’aver gestito negli ultimi tre anni analoghe manifestazioni fieristiche di almeno cinquemila metri quadrati di copertura. «Vista l’attestazione rilasciata dal Commissario Straordinario dell’Ente Fiera con la quale si certifica che la Pubblivela S.r.l. ha organizzato nel quartiere fieristico la manifestazione “Promessi Sposi” – si legge nel verbale di esclusione - senza che dalla stessa si evinca se tali manifestazioni siano state dall’Ente Fiera commissionate». Dalla documentazione presentata e da ricerche effettuate dalla commissione, insomma, l’impresa di Galatina ha sì allestito eventi simili, ma li avrebbe organizzati in proprio o per conto di privati e non commissionati da un ente pubblico come invece prevedeva il bando. Sufficiente questo, per i componenti della commissione, per escluderla dalla procedura «per carenza dei requisiti di capacità tecnico-professionale prescritti dal disciplinare di gara».
La società salentina che già nelle fasi preliminari aveva espresso interesse ad impugnare l’ammissione della concorrente, ha fatto sapere che non resterà con le mani in mano e si prepara per un ricorso che, qualunque sia il finale, farà allungare i tempi.
Tempi della giustizia amministrativa a parte, c’è un altro aspetto che merita di essere ricordato. La Rtt Service - che si appresta a mettere la firma per la quinta volta consecutiva sulla «Pessima» -, è indagata dalla Procura della Repubblica di Taranto con l’accusa di aver falsificato la documentazione che le consentì l’aggiudicazione dell’edizione fieristica manduriana del 2014. In sostanza, sempre secondo l’accusa, l’imprenditore avellinese avrebbe dichiarato e presentato documenti non veritieri per ottenere i requisiti di capacità tecnico-professionale richiesti dal capitolato. Gli stessi requisiti per la mancanza dei quali, oggi, è stata esclusa la sua concorrente di Galatina.
Nazareno Dinoi
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