Nell’ambito di mirati servizi volti a contrastare le irregolarità nel settore alimentare, i carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni di Taranto hanno sequestrato in due aziende produttrici del brindisino più di 17.500 confezioni contenenti conserve vegetali. L'operazione è stata condotta insieme agli ispettori Asl del Dipartimento salute pubblica e degli alimenti della provincia di Brindisi.
Le verifiche, scaturite da una minuziosa attività ispettiva dei carabinieri, hanno permesso di rilevare diverse irregolarità nell’etichettatura di conserve vegetali recuperate in due esercizi commerciali impegnati nella loro produzione e commercializzazione. Le violazioni riscontrate hanno portato al sequestro amministrativo delle conserve per un valore commerciale complessivo di circa 320.000 euro e alla contestazione delle consequenziali sanzioni pecuniarie.
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