L’iniziativa ha visto protagonisti i giovani cittadini di Sava, insieme alle associazioni locali “MAUS” e “PRO LOCO SAVA”, in collaborazione con le autorità locali.
Il tema di quest’anno, «Planet vs. Plastics», ha stimolato un’azione decisa e concreta volta a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di ridurre l’uso della plastica e combattere l’inquinamento ambientale. Con il patrocinio del Comune di Sava, rappresentato dal sindaco Gaetano Pichierri e con il supporto dell’assessore all’ecologia e all’ambiente, Mirko Piccolo, e della consigliera comunale, Anna Rita Biasi, l’evento ha assunto una rilevanza significativa per la comunità.
Gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado savesi hanno dimostrato un impegno straordinario, mettendo in campo le loro competenze di educazione civica. Con un entusiasmo contagioso, sono riusciti a coinvolgere non solo i loro coetanei, ma anche genitori e altri cittadini, pronti a dare il loro contributo per ripulire una zona periferica del paese gravemente colpita dall’incuria e dall’abbandono.
La giornata di pulizia non è stata solo un’occasione per ripulire l’ambiente circostante, ma anche un momento di riflessione su come le nostre azioni quotidiane possano influenzare il nostro pianeta. È stato un importante passo avanti verso una maggiore consapevolezza ambientale e responsabilità individuale.
La sfida ecologica lanciata agli studenti, quella di raccogliere il maggior quantitativo possibile di rifiuti, ha trasformato l’evento in una competizione sana e costruttiva. Ma alla fine, tutti sono stati vincitori, con il sindaco Pichierri che ha promesso di premiare lo spirito di collaborazione dimostrato da tutti.
Questa iniziativa ha offerto una preziosa lezione di vita, mettendo in luce l’importanza di adottare comportamenti responsabili verso l’ambiente. Ogni piccola azione conta e può contribuire in modo significativo alla riduzione dei rifiuti e alla sensibilizzazione di altre persone sull’importanza della tutela ambientale.
RiPUGLIAmo Sava non è stato solo un evento di pulizia, ma un messaggio chiaro: insieme possiamo fare la differenza. E i giovani di Sava hanno dimostrato con orgoglio che il cambiamento inizia con loro.
Silvia Dimagli
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