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Il racconto: mia madre non c’era più al cimitero

Il racconto: mia madre non c’era più al cimitero Il racconto: mia madre non c’era più al cimitero | © n.c.

Oggi (mi è accaduto un episodio spiacevole al cimitero di Manduria. Lo sappiamo ormai tutti che il comune sta facendo spostare le salme dalla colombaia pericolante e che ha messo gli avvisi in diversi punti del camposanto. Io sono una persona semplice ma molto attenta a rispettare le regole di buon comportamento così quest’inverno appena ho saputo e letto, avendo lì nostra madre, mi sono informata all’ufficio comunale da dove mi hanno rimandata al cimitero per parlare con il guardiano e lasciare a lui i miei dati a cui chiamare quando sarebbe stato il turno di mia madre.

Non avendo un ossario privato, chiedevo di mettere i resti nei loculi comunali in costruzione. Così ho lasciato al guardiano un biglietto con scritto il nome della defunta e il mio nome raccomandandomi di avvisarmi al momento della traslazione. Domenica scorsa ero andata ed ho visto che i lavori proseguivano. Oggi la sorpresa che ci ha sconvolto: mia sorella è andata stamattina non trovando più il loculo di nostra madre. Mi ha chiamato per avvisarmi e mi sonio precipitata scoprendo con dispiacere che nostra madre  l’avevano spostata senza avvisarci. Inoltre la pergamena di ceramica che io avevo chiesto al custode di poterla recuperare, era stata messa quattro posti più avanti ma ad un’altra defunta. A questo punto mi è venuto il dubbio: perché tanta fretta? E poi, perché la pergamena su un’altra defunta? Ma è sicuro che li c’è la mia mamma?

Mi sono arrabbiata con l’ingegnere comunale chiedendo più responsabilità e più umanità nel lavorare in questi luoghi sacri. Non credeva che avessi lasciato i miei dati e dopo circa un’ora ho ricevuto la telefonata dal custode. Ecco che il mio numero lo avevano. Mi hanno chiesto scusa, scuse che ho apprezzato ma purtroppo sono arrivate in ritardo. Non me ne faccio niente delle loro scuse. Se ognuno facesse il proprio lavoro e ci fosse più controllo non staremmo tutti a lamentarci. 
Antonella Stranieri

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3 commenti

  • luciagiuseppina.amendola
    dom 16 maggio 2021 06:15 rispondi a luciagiuseppina.amendola

    Io sono stata chiamata il giorno prima e anche il giorno stesso perché stavo tardando un poco, quando sono arrivata hanno iniziato a riesumare mio suocero. La foto me l'hanno data indietro perché non si può mettere più. Gli ossari si trovano in alto e non è possibile poggiare la foto di un'altro defunto. Cosa importantissima, ci tengo a precisare che su ogni cassettina ci sono tutti i dati del defunto con il nome. Sbagliare può succedere x me sono stati tutti gentilissimi ed efficienti. Ultima cosa, quegli ossari sono stati dati gratuitamente dal comune perché i loculi 50 anni fa o anche più, erano stati acquistati dalle famiglie dei defunti.

  • Walter
    dom 16 maggio 2021 05:44 rispondi a Walter

    Questo è il problema che se ne fregano, non rispondono di persona delle ingiustizie e lo stipendio è assicurato

  • Pietro Scrimieri
    sab 15 maggio 2021 10:40 rispondi a Pietro Scrimieri

    È proprio quello il PROBLEMA in Italia e in particolare a Manduria. Le. REGOLE ci sono ma ogniuno fa x sé in quanto di dovrebbe VIGILARE/CONTROLLARE se ne STRAFOTTE! Tanto poi con 4 chiacchiere trovano la pezza a colore.

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