La differenza tra le scelte organizzative in materia di personale assunte, da ultimo, dai commissari e quelle assunte da noi nel 2014 sta nel fatto che loro si sono mossi solo perché la Corte dei conti ha avviato una indagine conoscitiva mentre noi decidemmo la soppressione delle dirigenze perché avevamo compreso che la macchina amministrativa non avrebbe mai potuto funzionare nelle condizioni date.
Peraltro non hanno avuto neppure l’onestà intellettuale di dire realmente come stavano le cose, posto che nella delibera con cui hanno disposto il passaggio ad una macrostruttura a responsabili di servizio non ci hanno spiegato perché quei dirigenti che nel 2019 ritenevano indispensabili solo pochi mesi dopo siano diventati insostenibili per l’efficienza e le casse dell’Ente. In questo colgo un parallelismo con quei consiglieri comunali che revocarono la delibera di soppressione delle dirigenze che loro stessi avevano approvato un anno prima. Parafrasando le sacre scritture mi verrebbe da dire che gli attuali amministratori sono stati folgorati sulla via dei Messapi.
Gianluigi De Donno
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2 commenti
La francy
mar 2 giugno 2020 08:27 rispondi a La francyDa quale pulpito poi ......Santa misericordia 🙉🙈🙊👤👥
La Franci
mar 2 giugno 2020 07:02 rispondi a La FranciA proposito di parallelismi e folgorazione sulla via dei Messapi , ma non foste proprio voi a riconfermare i dirigenti e annullare gli atti commissariali antimafia ???? Gesù gesu .....La memoria a convenienza è una brutta cosa 👮👮👮👮👮👥👤