Certo che hai una faccia tosta da competizione. Hai fatto danni davvero gravi ma stai pensando di rientrare nella sua vita, in che modo? Lo perdoni! Ma di che? Sei tu che hai fatto danni e non sei pentito affatto. Parli di lui con tono sgomento chiedendoti come mai non ti vuole attorno: te lo chiedi pure? Per causa tua la sua vita ha preso una strada che non doveva prendere, tutta curve e tra i rovi, mentre era diritta pulita e bella prima che tu intervenissi. Quello che gli hai fatto perdere gli brucia la pelle e non è disposto a passarci sopra. Hai detto a sua moglie della compagna che ha avuto prima di lei, del figlio che ebbe con la compagna, le hai detto che lo ha abbandonato in istituto anche se sai che non è vero: suo figlio morì dopo sei mesi che era morta la sua compagna, ma tu hai deformato la verità per fare danni. Adesso avresti bisogno di lui, che sa di questa cosa, ma non è disposto ad aiutarti. Adesso gli faresti le tue scuse, ma ora che lo fai solo per necessità lui non è disposto ad ascoltarti. Hai avuto tutto il tempo di riparare: è tardi ora.
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