Camminava le strade deserte, pur tra un milione di occhi che guardavano lui, e lui solo. Quello che aveva fatto era stato grave, ma aveva passato dietro le sbarre il giusto periodo di tempo e pensava che fosse giusto riprendersi la vita, ma non glielo concedevano. Quanti commenti aspri da parte di chi avrebbe fatto meglio a tacere! Quanta cattiveria quando andava a chiedere un lavoro e veniva rimbalzato. Anche l’altro aveva avuto una brutta avventura: il manicomio. Quando ne uscì, clinicamente guarito, pensava di riuscire a riprendersi la vita, ma ormai era lo Scemo del Villaggio e nessuno pensava di offrirgli un lavoro. Per schernirlo gli dicevano che c’era una fabbrica di crea popolo in periferia. Lui vi si recava, ma di fabbriche nemmeno l’ombra. Invece quello non aveva nessuna intenzione di riprendere la vita da dove l’aveva lasciata. Era anche stato in carcere, ma invece di uscirne rieducato lo inferocì peggio di come era prima. Adesso andava a chiedere il pizzo e chi ricalcitrava… Era anche quello un modo di riprendersi la vita.
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