Le lacrime non hanno colore.. sono trasparenti.. le ho viste scorrere sul viso di un ragazzo di colore..
Avrà avuto 25 anni al massimo. Ero in pronto soccorso all'ospedale di Manduria per altri motivi. È arrivato.. trasportato dal 118. Poco mi importa se vittima di un incidente sul lavoro o stradale. Piangeva.. in silenzio, con le lacrime che gli rigavano il volto.. in barella. È un ragazzo.. forse pensava alla mamma a migliaia di km di distanza.. piangeva, e le lacrime non hanno colore.. Mi hanno detto che sta meglio.. qualcuno gli ha comprato un succo di frutta.. come si fa per consolare un bambino.. Ti voglio bene fratello.. Chi vuole lo chiami clandestino.. immigrato. Per me è solo un ragazzo che piangeva. E ora chiamatemi pure sinistro.. o sinistrorso.. Delle vostre cazzate me ne sbatto!
Franco Calò
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3 commenti
Gerardo Marzo
sab 30 settembre 2023 06:00 rispondi a Gerardo Marzoben detto Franco, fanculo a chi la pensa diversamente
Davide c.
dom 24 novembre 2019 04:37 rispondi a Davide c.E che cambia con un italiano che sta al nord e si fa male? Oil motivo per cui mi dovrebbe fare pena lui e noi centinaio di altri italiani o cinesi albanesi. Siete solo chiacchiere
C.F.
lun 25 novembre 2019 01:00 rispondi a C.F.Non cambia niente infatti. Il messaggio è proprio che anche questa persona, con un colore diverso della pelle, è proprio identico a noi, nei sentimenti, nella malattia, nella vita. Un concetto difficile da digerire da parte di fanatici che si sentono in dovere di chiedere "E che cambia con un italiano che sta al nord e si fa male?". A me sembra di capire che il messaggio di Franco sia rivolto ai frustrati con la bava alla bocca, che si sentono minacciati (senza alcun motivo reale) da poveri Cristi che cercano solo di vivere dignitosamente dopo essere andati via da casa per minaccia o disperazione. Frustrati che, come insegna la Storia che non hanno mai studiato, con la scusa di difenderci dagli invasori, invasero le nostre vite e spesso ce le tolsero.