Tuttosenso era un essere di un’aridità assoluta, anche se era un ottimo contadino: fallo essere anche pessimo contadino coltivando solo il vigneto e l’uliveto! Qualcuno gli chiedeva come si porta avanti un gregge, come si fa la ricotta e i formaggi, e rispondeva che non aveva mai fatto il picuraru; quello era il mestiere che dovevano fare i “giovani d’oggi”. Ma il suo bersaglio preferito erano gli studenti. Diceva che non avevano nessun futuro, perché stavano sprecando i migliori anni della vita sui libri, non come lui, che aveva la terza elementare, ma la terza di una volta! Invece questi giovani sapevano legare una spalliera? Sapevano potare la vigna? Sapevano mondare un ulivo? Allora erano destinati a fare la fame. Cosa te ne vuoi prendere? Se non ci fosse stata la legge forse… Ma la legge c’era e quello era libero di insultare chi voleva. Ma esiste la legge del contrappasso. Ebbe bisogno di un medico e contattò uno che sapeva quanti insulti lui dava agli studenti, che gli disse che non poteva fare nulla per lui essendo ex studente: e ora?
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.