
La Procura della Repubblica di Brindisi indaga sulla morte di una donna di 43 anni, Sonia Nacci, di Ceglie Messapica, avvenuta nella rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. La quarantatreenne sarebbe decedute per la rottura di alcuni organi interni dovuta ad un’aggressione avvenuta nella notte tra lunedì e ieri nella sua casa di Ceglie da persona al momento sconosciuta.
La donna è stata soccorsa in casa dal personale del 118 fatto intervenire dal figlio quindicenne. Portata al pronto soccorso dell'ospedale di Francavilla Fontana, Nacci è stata sottoposta a un intervento chirurgico che ha interessato la milza.
In seguito al peggioramento delle sue condizioni, è stata trasferita all'ospedale di Taranto dove è deceduta poche ore dopo il ricovero.
I carabinieri di Ceglie Messapica insieme ai colleghi della compagnia di San Vito dei Normanni stanno cercando di ricostruire la vicenda. Si indaga per omicidio preterintenzionale. Nella mattinata di oggi gli investigatori hanno eseguito un altro sopralluogo nell'abitazione della donna, in via Roberto Sarfatti 36, nel centro storico. Non è ancora stata disposta l'autopsia per stabilire le cause che hanno portato al decesso. Al vaglio dei carabinieri anche i fotogrammi di alcune telecamere installate nella zona che potrebbero aver ripreso particolari utili alle indagini.
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