
E’ stato pubblicato il nuovo Dpcm per misure più restrittive di contenimento della pandemia da Covid-19. A livello nazionale scatterà il coprifuoco dalle 22 alle 5, la chiusura ai centri commerciali nel week-end e il limite del 50% per il trasporto pubblico. Le norme più stringenti riguardano le regioni.
In quelle più a rischio, dal colore rosso, chiuderanno barbieri, negozi, bar e ristoranti e, a scuola, la didattica a distanza coinvolgerà le seconde e terze medie. In questa fascia rientrerebbero Lombardia, Piemonte e Calabria (con Valle d’Aosta e Alto Adige osservate speciali).
C’è poi una fascia di mezzo, l’arancione, come Puglia, Campania (che però rischia di passare tra quelle a rischio superiore) e il Veneto.
Nelle zone arancioni è vietato entrare e uscire dai confini regionali o spostarsi dal comune di residenza, salvo che per spostamenti motivati da “comprovate esigenze”: motivi di lavoro, salute e urgenza o per fare rientro al proprio domicilio. Rimangono consentiti gli spostamenti «strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza», che viene garantita fino alla terza media, compresa. Quest'ultima misura varrà, in Puglia, solo dal 25 novembre quando avranno termine gli effetti dell'ordinanza regionale firmata dal presidente Michele Emiliano e che prevede la Dad per tutte le scuole, di ogni ordine e grado.
Nelle zone arancioni, inoltre, sono chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Rimangono aperte mense e catering. Consentita la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, l’asporto (con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze).
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