Clamoroso e improvviso dietrofront dell’università di Bari rispetto ai corsi di laurea in Medicina a Taranto. L’Università di Bari ci ha ripensato: niente più corso di medicina a Bari. Lo fa sapere il rettore dell’ateneo barese, Stefano Bronzini, con un comunicato stampa in cui spiega le ragioni del dietrofront. «I candidati che hanno espresso preferenza per la sede didattica di Taranto e/o a detta sede assegnati in base alle graduatorie pubblicate sul sito di Ateneo – si legge nella nota -, sono ammessi alla frequenza dei corsi di Laurea magistrale in “Medicina e Chirurgia” presso la sede didattica di Bari. Il provvedimento decorre da lunedì 28 ottobre 2019. Le modalità di ammissione agli insegnamenti svolti nella sede didattica di Bari saranno pubblicate sul sito Uniba a cura della Presidenza della Scuola di Medicina, entro venerdì 25 ottobre, ore 13.00».
In questi giorni le lezioni nella sede distaccata di medicina di Taranto avevano visto la protesta degli studenti e delle loro famiglie che si lamentavano delle condizioni della sede didattica ospitata nei locali della Cittadella della Carità. «Il Rettore – continua la nota stampa – ringrazia tutti gli artefici istituzionali del progetto Medicina Taranto che hanno partecipato al comune desiderio di costituzione di una realtà formativa anche in ambito sanitario, certo che il cammino intrapreso potrà trovare piena realizzazione in un prossimo futuro».
Si attendono ora le reazioni delle istituzioni locali e dei politici.
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1 commento
maurizio montedoro
mer 23 ottobre 2019 06:14 rispondi a maurizio montedoroha fatto benissimo il Rettore ! gli stessi tarantini avevano bocciato il corso istituito nella loro città preferendo il corso di Bari. ora c'è giustizia sociale! un plauso al Magnifico Rettore