Stanno diventando virali le immagini di un gatto scuoiato, infilzato e arrostito per essere poi mangiato. Il macabro barbecue è stato registrato lo scorso 5 giugno ad Aprilia, provincia di Latina, da un cittadino che ha mandato il video alla Lav, lega anti vivisezione.
Ne dà notizia l’agenzia Adnkronos che ha raccolto la denuncia degli animalisti. L’uomo autore dell’insano gesto, secondo quanto riporta l’agenzia, avrebbe dichiarato di non avere ucciso l’animale ma di averlo trovato già morto probabilmente investito da un’auto. Lo stesso protagonista, un indigente senza fissa dimora, avrebbe invece confermato di averlo scuoiato e cucinato con l’intento di cibarsene.
«Una scena che ci lascia profondamente turbati, sia per l’animale ripreso che per le condizioni di degrado in cui, evidentemente, versa l’autore del gesto», dichiara all’Adnkronos Ilaria Innocenti, responsabile Animali familiari Lav che aggiunge: «Censuriamo questa azione come un fatto gravissimo, che suscita ribrezzo e colpisce profondamente la sensibilità pubblica, e che sembra inoltre configurare diversi profili illeciti, dall’uccisione di animali, nel caso venisse accertato che il gatto sia stato intenzionalmente ucciso, alla macellazione clandestina, solo per citarne alcuni».
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