Un terremoto giudiziario scuote il Tribunale e l’Asl di Lecce. In carcere, infatti, sono finiti il pubblico ministero Emilio Arnesano ed il dirigente dell’Asl Carlo Siciliano; ai domiciliari, con braccialetto elettronico, invece, sono stati ristretti Ottavio Narracci, ex direttore generale dell’Asl di Lecce, Giorgio Trianni, dirigente dell’Asl di Lecce, Giuseppe Rollo, dirigente Asl nonché l’avvocato Benedetta Martina. Divieto di dimora, invece, per Salvatore Antonio Ciardo. La vicenda ruota attorno ad alcuni “favori” che il pubblico ministero Arnesano avrebbe concesso agli altri indagati, ricevendo in cambio benefit, soggiorni e persino prestazioni sessuali.
La notizia è riportata da Corrieresalentino.it
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