Otto autisti dell’Amat, l’azienda che assicura il trasporto urbano nella città di Taranto, sono indagati dalla Procura della Repubblica ionica con l’accusa di aver abusato sessualmente e ripetutamente, a bordo degli automezzi, di una giovane con problemi psichici.
Gli episodi risalgono al 2018 quando la ragazza era appena maggiorenne.
A quanto pare la ventunenne aveva una mania per i mezzi di trasporto dove passava gran parte della giornata trasportata per intere corse e per questo era nata l’amicizia con il personale alcuni dei quali avrebbe approfittato della giovane quando restava solo nei pullman che venivano parcheggiati in zone periferiche.
A portare alla luce il turpe gioco è stata la ragazza che aiutata dal suo compagno ha denunciato tutto alle forze dell’ordine che hanno avviato le indagini.
Le intercettazioni telefoniche avrebbero confermato le violenze che duravano da anni ed anche un traffico di immagini e video hot tra gli indagati.
Il gip del tribunale di Taranto ha emesso un provvedimento di allontanamento degli otto indagati dalla ragazza e dal suo fidanzato mentre ha emesso una nota in cui ‘impegna a prendere i provvedimenti necessari alla propria tutela, continuando ad assicurare il regolare prosieguo del servizio.
«I fatti rappresentati – si legge - lasciano sgomenti, aggravati dal fatto che sarebbero stati posti in essere durante il servizio pubblico, che, invece, è esercitato quotidianamente dai tanti dipendenti che assicurano il massimo impegno con serietà e senso del dovere».
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2 commenti
giorgio sardelli
gio 29 luglio 2021 12:04 rispondi a giorgio sardellimeglio accendere una candela sotto le ........ o no!
Maria
lun 26 luglio 2021 03:25 rispondi a MariaCastrarli, quello sarebbe una soluzione.bestie